Europa League: Plzen-Napoli, le pagelle

Pubblicato il 21 febbraio 2013 alle 23:45:44
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Rivivi le emozioni di Plzen-Napoli: cronaca, pagelle e tabellino

Le pagelle di Plzen-Napoli, terminata 2-0

NAPOLI

De Sanctis 5 Non impeccabile su entrambi i gol. Sul primo non trattiene una conclusione forte ma centrale, sul secondo rimane fermo sulle gambe.
Gamberini 5 Nervoso e impacciato. Più volte faccia a faccia con gli avversari, lascia il campo a metà secondo tempo per un problema fisico.
Rolando 5 Ancora una prova da dimenticare per il nuovo acquisto azzurro: l'ex Porto fatica ad entrare nei meccanismi della difesa di Mazzarri.
Zuniga 5.5 Parte bene, arando la sua corsia di competenza. Col passare dei minuti si perde e non crea più pericoli alla retroguardia avversaria.
Cannavaro 5.5 Entra a metà della seconda frazione, in tempo per veder capitolare De Sanctis per la seconda volta. Male, come tutta la retroguardia.
Dzemaili 5.5 Nei primi minuti fa vedere buone cose, recuperando palloni e rilanciando gli attaccanti con precisione. Si spegne subito.
Maggio 4.5 Il peggiore in campo. Dietro combina pasticci e commette falli, davanti non riesce a confezionare un cross decente.
Inler 5 Sostituisce Donadel e, seppur parta col piede giusto, finisce quasi per far rimpiangere il centrocampista ex Fiorentina.
Donadel 5 Non fa filtro e non imposta. Quasi nullo a centrocampo nel primo tempo, Mazzarri lo sostituisce nell'intervallo.
Behrami 5 Tanti, troppi falli. E' vero, in questa partita serviva agonismo, ma non è mai accompagnato da giocate di qualità.
Cavani 5.5 Tra gli ultimi ad alzare bandiera bianca: quando entra si fa subito sentire, ma il Napoli finisce per scoprire il fianco agli affondi del Plzen.
CALAIO' 5.5 Leggermente meglio di Pandev, ma anche lui fatica a trovare la via della porta. Nel finale va vicino al gol della bandiera.
Pandev 5 Tocca pochi palloni, e quei pochi che tocca li gioca male. Poco brillante e spesso in confusione, non si trova con Calaiò.
Insigne 6 A conti fatti è l'unico a meritare la sufficienza. Parte bene, appare subito il più impalla: accusa la flessione della squadra, ma è comunque l'ultimo a mollare.
Mazzarri 5 Coraggiosa - visto il clima glaciale - la scelta di buttare dentro Cavani e Inler nell'intervallo. Ha sperato nell'impresa, ma il Plzen è apparso superiore nonostante la rosa più scarsa a livello tecnico.

Viktoria Plzen: Kozacik 6; Cisovsky 6, Limbersky 6, Prochazka 6,5, Rajtoral 7 (84' Fillo sv); Reznik 6,5, Darida 6,5; Horvath 7, Kolar 6,5 (88' Stipek sv), Kovarik 7; Bakos 6,5 (56' Tecl 7). A disp.:  Pavlik, Hejda, Zeman, Duris. All.: Vrba 7.