Non sono mancate le sorprese nel secondo turno preliminare di Europa League. Il Galatasaray, infatti, perde 2-0 in Svezia contro l'Ostersunds. La Stella Rossa pareggia in Kazakistan per 1-1 contro il Pavlodar e vede la qualificazione, ancora a portata di mano del Lech Poznan nonostante la sconfitta per 3-2 in Norvegia contro l'Haugesund. Ad un passo dal terzo turno, invece, il Maccabi Tel Aviv dopo il 3-1 contro il KR Reykjavik.
Clamoroso quanto accaduto in Svezia. Alla Jamtkraft Arena, il Galatasaray, favorito per il passaggio del turno, perde 2-0 contro l'Ostersunds e rischia seriamente di abbandonare l'Europa League. Succede tutto nel secondo tempo: svedesi avanti al 68' con la rete di Ghoddos. L'1-0 sarebbe ancora un risultato abbordabile per i turchi, ma la rete nel recupero di Hopcutt complica terribilmente il passaggio del turno per Muslera e compagni, chiamati a vincere 3-0 in casa per andare al terzo turno preliminare. E' andata decisamente meglio alla Stella Rossa. I serbi pareggiano 1-1 sul campo del Pavlodar. Decisivi i gol dal dischetto di Boakye, per i serbi, e quello nel recupero di Zivkovic. A Belgrado, basterebbe anche uno 0-0 per fare un ulteriore passo avanti verso i gironi di Europa League.
Più vicino al terzo turno anche il Maccabi Tel Aviv, che vince 3-1 in rimonta contro gli islandesi del KR Reykjavik. In svantaggio all'ora di gioco per via della rete di Palmason, gli israeliani rimontano grazie alle reti di Choenfeld, Kjartansson e Atzili: in Islanda basterà anche una sconfitta con un gol di scarto. Bene, invece, le norvegesi: basta la rete di Acosta a regalare la vittoria al Brann in Slovacchia contro il Ruzomberok, mentre l'Odd espugna il Liechtenstein grazie all'1-0 sul Vaduz maturato con il sigillo di Occean. Tris scandinavo completato dalla vittoria dell'Haugesund, avanti 3-0 grazie alla rete di Abdi e all'uno-due firmato tra il 71' e il 73', ma che esulta solo a metà: il Lech Poznan, infatti, accorcia le distanze con Majewski e al rigore di Jevtic nel recupero. In Polonia, ora, basterà una vittoria per 1-0. Bilancio positivo anche per le danesi: il Brondby batte 2-0 il VPS nel derby scandinavo, mentre Kjaer regala il successo per 1-0 al Lyngby in Slovacchia contro lo Slovan Bratislava. Ma il vero protagonista, tra le formazioni danesi, è Jakob Poulsen: il centrocampista del Midtjylland regala la rimonta ai suoi, ribaltando l'iniziale vantaggio per 2-0 del Ferencvaros e firmando, con una tripletta affiancata dalla rete di Onuachu, un 4-2 pesantissimo, maturato in Ungheria, che sa di qualificazione.
Ad un passo dal terzo turno anche il Videoton, che espugna l'Estonia con il 3-0 sul Kalju, e l'Astra. I romeni, l'anno scorso nel girone con la Roma, vincono 3-1 e dovranno difendere il doppio vantaggio in Azerbaigian contro lo Zira. Deludente, invece, lo 0-0 dell'Utrecht a Malta contro il Valletta. Il rigore di Futacs decide la supersfida di Dugopolje tra Hajduk Spalato e Levski Sofia, con i bulgari costretti al successo con due gol di scarto in casa per ribaltare la sconfitta in Croazia. Bilancio positivo anche per le squadre cipriote impegnate in questo secondo turno: l'Apollon ha praticamente ipotecato la qualificazione grazie al tris contro i moldavi dello Zaria Balti, mentre AEL Limassol e AEK Larnaca vincono entrambe 1-0, in trasferta e rispettivamente contro Niedercorn (Lussemburgo) e Cork City, capolista in Irlanda. A rischio eliminazione, invece, l'Aberdeen, che non va oltre l'1-1 in casa contro i bosniaci del Siroki Brijeg, e lo Sturm Graz, che nella prima partita della sua Europa League perde 1-0 in Austria in superiorità numerica contro il Mladost Podgorica: ora, in Montenegro, servirà una vittoria con due reti di scarto per assicurarsi il terzo turno preliminare.