Siviglia e Dnipro volano alle semifinali di Europa League raggiungendo Napoli e Fiorentina. I campioni in carica pareggiano 2-2 a San Pietroburgo con lo Zenit. Passati in vantaggio con un rigore di Bacca, gli spagnoli vengono rimontati da Rondon e Hulk ma nel finale trovano il gol che vale il passaggio del turno con Gameiro. Agli ucraini basta la rete nei minuti finali di Skakhov per battere 1-0 il Bruges e festeggiare.
Zenit San Pietroburgo-Siviglia 2-2
Allo stadio Petrovski di San Pietroburgo bastano 6 minuti al Siviglia per passare in vantaggio: l'ex Siena Neto atterra Vitolo in area e per l'arbitro Rizzoli è rigore. Dal dischetto Bacca non sbaglia. I padroni di casa si svegliano al 18' quando Danny impegna Beto sul primo palo. Il Siviglia è pericoloso in ripartenza e al 30' Lombaerts deve superarsi per salvare tutto in scivolata su vidal. Al 44' Smolnikov evita il raddoppio degli spagnoli dopo una serpentina di Bacca. Nel recupero lo Zenit colpisce il palo con una gran botta di Danny.
Si rientra in campo e i russi pareggiano con un tap-in vincente di Rondon su papera di Beto che non blocca un tiro cross di Shatov. Il portiere del Siviglia non è in serata e al 66' rischia di combinarla grossa calciando addosso a Rondon ma la palla si spegne di un soffio a lato. Il raddoppio dei russi arriva comunque al 72' con un gran gol di Hulk che colpisce da 35 metri la traversa, la sfera tocca terra dentro lo specchio prima del tap-in a quel punto inutile di Rondon. Beto si riscatta tre minuti più tardi su una nuova sassata di Hulk. Alla prima vera occasione della ripresa il Siviglia pareggia con un perfetto diagonale del neo-entrato Gameiro. E' il gol che vale la qualificazione alle semifinali, lo Zenit esce di scena comunque a testa alta.
Dnipro-Bruges 1-0
All'Olimpiyskyi di Kiev primo tempo piuttosto noioso quello tra Dnipro e Bruges con i padroni di casa che tengono in mano il pallino del gioco e i belgi che provano a ripartire in contropiede senza però creare pericoli. A inizio ripresa il portiere del Bruges, Ryan, dice di no al diagonale ravvicinato di Konoplyanka. Quando ormai la gara sembrava indirizzata ai supplementari il Dnipro trova il colpo del ko: all'82' il sinistro di Skak hov, deviato da Mechele, si spegne nel sette. Doccia gelata per i belgi che pagano caro la prima sconfitta in questa Europa League. Per il Dnipro è invece festa grande.