E sono tre. Per il terzo anno consecutivo, un grande Siviglia è in finale di Europa League: al Sanchez-Pizjuan, dopo il 2-2 della semifinale d'andata, i due volte campioni in carica demoliscono 3-1 lo Shakhtar Donetsk e staccano il pass per l'ultimo atto di Basilea. Protagonista assoluto il francese Gameiro, protagonista di una doppietta al 9' e al 47'; momentaneo pareggio dell'eterno Eduardo da Silva al 44', nella ripresa arriva anche il 3-1 di Mariano al 59'. In finale, il prossimo 18 maggio, sarà battaglia col Liverpool.
Quattro finali disputate, tutte e quattro vinte. Il prossimo 18 maggio il Siviglia andrà alla caccia del quinto successo a al St. Jakob Park di Basilea. La notte del Sanchez-Pizjuan è perfetta per la squadra di Emery, che aggredisce l'avversario sin dal primo minuto e alla lunga non può che avere la meglio, testimoniando ulteriormente la supremazia del calcio spagnolo. Al 9' un erroraccio di Malyshev manda in porta lo scatenato Gameiro, che batte Pyatov col destro per l'1-0. Il Siviglia gioca bene, ma lo Shakhtar resta sornione e al 44' punisce gli andalusi con una grande giocata di Marlos: il brasiliano scappa in contropiede e manda in porta il croato Eduardo, abile a beffare Soria con un interno mancino.
Nella ripresa, però, non c'è proprio partita. Il Siviglia va avanti ancora con Gameiro al 47': gran filtrante di Krychowiak, il francese (che non può non stuzzicare i pensieri di Deschamps in ottica Euro 2016) salta Pyatov e deposita in rete col sinistro. E al 59' arriva anche la mazzata finale per lo Shakhtar. A darla è Mariano, con un siluro di destro che trafigge l'incolpevole portiere ucraino. Ottima anche la prova di Banega, futuro interista, osannato alla sua uscita dai tifosi andalusi ma a dire il vero protagonista di una manata su Stepanenko che poteva costargli il secondo giallo. Finisce 3-1, in finale ci va uno storico Siviglia: il 18 maggio sarà duello con il Liverpool di Klopp.