La Juventus non va oltre il pari nella gara di andata dei playoff di Europa League contro il Nantes. L’1-1 maturato all’Allianz Stadium costringerà la formazione allenata da Massimiliano Allegri a giocarsi l’ingresso negli ottavi di finale tra una settimana in terra francese. E pensare che la partita sembrava aver preso nel primo tempo una piega favorevole ai bianconeri, andati al riposo in vantaggio di un gol, grazie alla rete messa a segno da Vlahovic con un tocco sotto porta su imbeccata di testa di Chiesa, a sua volta servito da un lancio illuminante partito dai piedi di Di Maria. Tuttavia, nella ripresa, gli episodi sfavorevoli, uniti giro palla troppo lento, dichiarato dallo stesso allenatore livornese a fine partita, e alla poca incisività sotto porta, sono costati la mancata vittoria ai bianconeri, contro un’avversaria apparsa non certo eccelsa dal punto di vista tecnico – i gialloverdi occupano attualmente la tredicesima posizione nel campionato transalpino – ma capace di non disunirsi, rimanendo compatta anche dopo avere subito il gol dello svantaggio, e soprattutto abile a non prestare il fianco al contropiede dei bianconeri. Al contrario, il contropiede è stato proprio l’arma che ha permesso ai transalpini di acciuffare il pari con Blas nella ripresa, con un’azione di rimessa che ha trovato la Juve sbilanciata.
a cura di Giovanni Rolle