L'Europa League è di nuovo un affare iberico. Dodici mesi fa in semifinale arrivarono tre portoghesi e una spagnola. Nell'edizione 2011-12 il risultato non cambia, pur cambiando l'ordine dei fattori: una sola lusitana tra tre squadre della Liga.
La qualificazione più sofferta è quella dello Sporting Lisbona, che ottiene il pari 1-1 in Ucraina contro il Metalist Kharkiv e passa in virtù del 2-1 interno. In vantaggio con Van Wolfswinkel, i biancoverdi si fanno prima raggiungere da Cristaldo al 57' e poi sfiorano il tracollo quando l'arbitro sanziona un fallo in area di Xandao su Devic. Ma Rui Patricio respinge la conclusione di Claiton e il fortino regge fino alla fine. In semifinale sarà sfida con l'Athletic Bilbao, che dà vita ad un altro confronto spettacolare contro lo Schalke 04: forti del 2-4 di Gelsenkirchen, i baschi recuperano per due volte le reti di Huntelaar - capocannoniere della competizione con 9 gol - e Raul con Gomez e Laskurain.
Dall'altra parte del tabellone sarà derby tra Atletico Madrid e Valencia: i colchoneros replicano il 2-1 dell'andata sull'Hannover grazie allo slalom di Adrian e alla sberla di Falcao. In mezzo il pareggio momentaneo di Diouf. Tutto facile per la squadra di Unai Emery, che stritola l'Az Alkmaar 4-0 al Mestalla e capovolge l'1-2 della gara d'andata: doppietta di Rami e gol di Jordi Alba e Pablo Hernandez.
Le semifinali sono in programma il 16 e il 23 aprile.