Ore 14.35: Termina il sorteggio dei sedicesimi. A Nyon si prosegue con gli accoppiamenti per gli ottavi di finale. Alle italiane è andata bene
Ore 14.34: La sedicesima e ultima sfida è Napoli-Viktoria Plzen
Ore 14.33: La quindicesima sfida sarà Tottenham-Lione
Ore 14.32: La quattordicesima sfida sarà Borussia Monchengladbach-Lazio. I biancocelesti trovano dunque la squadra tedesca ai sedicesimi
Ore 14.31: La tredisesima sfida sarà Sparta Praga-Chelsea
Ore 14-30: La dodicesima sfida sarà Anzhi-Hannover
Ore 14.28: L'undicesima sfida sarà Basilea-Dnipro
Ore 14.27: La decima sfida sarà Ajax-Steaua Bucarest
Ore 14.26: La nona sfida sarà Atletico Madrid-Rubin Kazan
Ore 14.25: L'ottava sfida sarà Stoccarda-Genk
Ore 14.24: La settima sfida sarà Newcastle-Metalist Kharkiv
Ore 14.23: La sesta sfida sarà Bayer Leverkusen-Benfica
Ore 14.22: La quinta sfida sarà Dinamo Kiev-Bordeaux
Ore 14.20: La quarta sfida sarà Zenit-Liverpool
Ore 14.19: La terza sfida sarà Levante-Olympiacos
Ore 14.17: La seconda sfida sarà Inter-Cluj. I nerazzurri affronteranno la squadra rumena uscita dal girone di Champions League
Ore 14.15: Si comincia! La prima sfida sorteggiata è Bate Borisov-Fenerbahce
Ore 14.09: Sarà Patrick Kluivert a pescare dall'urna le squadre che andranno a formare il tabellone dei 16esimi e degli ottavi di finale di Europa League. Andata e ritorno si giocheranno il 14 e il 21 febbraio 2013
Ore 14.00: Gianni Infantino, padrone di casa dell'Uefa, spiega il funzionamento del sorteggio
Ore 13.55: Tutto pronto a Nyon per il sorteggio di Europa League. Nelle urne ci sono le italiane Inter, Lazio e Napoli
Non si annuncia un sorteggio semplice per Inter, Lazio e Napoli, nell'urna di Nyon per conoscere l'avversaria nei sedicesimi di finale di Europa League. Nerazzurri e partenopei, passate come seconde nel rispettivo girone, devono evitare lo spauracchio Chelsea di Rafa Benitez, a questo punto la favorita principale per la vittoria del trofeo. Temibili le altre reduci dalla Champions, Benfica, Olympiacos e Cluj, più Lione e Liverpool, formazioni di grande tradizione, soprattutto nelle manifestazioni internazionali. Spaventano di meno, ma non vanno sottovalutate, Steaua Bucarest, Dnipro (solo per l'Inter), Rubin Kazan (solo per il Napoli), Bordeaux, Hannover, Metalist Kharkiv, Fenerbahce, Viktoria Pilsen e Genk, squadra velenose, soprattutto fra le mura amiche.
I biancocelesti di Petkovic, passati come primi nel loro gruppo, evitano le migliori tra le reduci della Champions League. Da evitare l'Atletico Madrid detentore del trofeo, guidato dal grande ex Simeone e dai gol del fenomeno Falcao. Temibili anche lo Zenit di Spalletti, desideroso di riscattare il flop in Champions, e l'Ajax, zeppo di giovani interessanti e capace di eliminare il Manchester City di Mancini. Occhio a tutte le altre: dalle tedesche Bayer Leverkusen, Borussia Moenchengladbach e Stoccarda, al Levante, il Basilea, lo Sparta Praga, il Bate Borisov, il Newcastle, la Dinamo Kiev e l'Anzhi di Eto'o.