I Top e i Flop delle italiane in Europa League.
TOP
Handanovic (Udinese): Portiere di classe superiore, un lusso per una squadra come l'Udinese. Tiene i suoi in partita nei momenti più difficili. Pozzo si lucida gli occhi, e apre il portafoglio pronto ad incassare un maxi-assegno per il numero uno sloveno, pezzo pregiatissimo della rosa di Guidolin.
Klose (Lazio): E' il classico giocatore che arriva in Italia in età avanzata, ma le giocate restano strepitose, il vizio del gol è un istinto che non invecchia mai. Anche oggi mette la sua firma sul tabellino dei marcatori: una certezza.
Abdi (Udinese): Segna un rigore in un momento delicato della partita, regalando il pari ai friulani. Sfiora il gol in un paio di occasioni, gioca in un ruolo non suo e non sfigura, tutt'altro. Niente male per essere una scelta che Guidolin ha dovuto compiere solo a causa dell'emergenza, che imperversa nell'attacco bianconero.
FLOP
Konko (Lazio): Costantemente in difficoltà sulla fascia quando i portoghesi decidono di spingere. Meno propositivo del solito, ma questo non basterebbe per finire nei flop. E' l'occasione sprecata a porta vuota che gli regala il posto d'onore nei peggiori della serata di Europa League.
Rocchi (Lazio): Si sbatte come un dannato, cerca di entrare in ogni sortita offensiva della sua squadra. Fin troppo generoso, visto che al momento decisivo, sul finale di partita ha la palla del 2-2. E' un colpo di testa da spingere comodamente in rete, ma il capitano è stanco, la vista appannata e la mira sbilenca.
Andrè Dias (Lazio): Il gol di Van Wolfswinkel è un capolavoro. Un centrale di mille battaglie come il brasiliano poteva però almeno tentare l'intervento. Invece rimane come un gatto di marmo in mezzo all'area piccola, a fare da spettatore alla sontuosa giocata del centravanti olandese.