Da un portoghese a un altro. Dopo il triplete di Mourinho con l'Inter l'anno scorso, un altro tecnico lusitano compie l'impresa di realizzare tre vittorie nella stessa stagione. E' la volta di Villas Boas, erede designato dello “speciale” di Setubal e del suo Porto, squadra che tra l'altro fu la stessa con la quale Mourinho si lanciò definitivamente sulla scena del calcio mondiale conquistando la Champions League 2004.
Tornando all'attualità, il Porto conquista l'Europa League (l'ultima volta, guarda caso, fu nel 2003 sempre con il comandante Mou), battendo in finale a Dublino lo Sporting Braga col risultato di 1-0. La rete, quella della vittoria, arriva in chiusura di primo tempo grazie al colombiano Falcao, uno dei più talentuosi giocatori della formazione biancoblù, insieme agli arcinoti Hulk e Fernando (nel mirino di diverse squadre italiane). Su assist del connazionale Guarin, l'attaccante insacca con un bel colpo di testa. Il Porto rischia in avvio di ripresa con un'occasione ghiottissima capitata sul piede di Custodio, che però si fa ipnotizzare da Helton nell'uno contro uno davanti alla porta. La squadra di Villas Boas tiene il predominio territoriale e chiude senza rischiare troppo.
E' il terzo successo stagionale per i portoghesi, che dopo supercoppa nazionale e campionato, alzano il loro ennesimo trofeo e Villas Boas conquista i gradi per essere definito ufficialmente il nuovo Mourinho, con la possibilità ulteriore di batterlo il 22 maggio quando affronterà il Vitoria Guimaraes nella finale di Taça (coppa nazionale).