Rivivi le emozioni di Wolfsburg-Napoli: cronaca, pagelle e tabellino
Straordinaria prova di forza del Napoli che, nell’andata dei quarti di finale di Europa League, vince 4-1 sul campo del Wolfsburg, ipoteca la qualificazione alle semifinali e centra la prima vittoria della sua storia in Germania. Contro la squadra considerata favorita per la vittoria del trofeo, gli azzurri di Benitez passano in vantaggio al 15’ grazie a una magia di Higuain. Poi si scatena Hamsik che firma una doppietta (23’ e 64’) prima del poker firmato da Gabbiadini (77’). Nel finale il Wolfsburg accorcia le distanze con Bendtner (80’) ma rischia di subire anche il quinto gol (traversa di Gabbiadini). Il match di ritorno è in programma giovedì prossimo al San Paolo: per il Napoli sarà poco più di una formalità.
Benitez sceglie Britos al fianco di Raul Albiol, lasciando fuori Koulibaly, in mezzo al campo Inler affianca David Lopez, mentre il trio Mertens-Hamsik-Callejon supporta Higuain. Anche il Wolfsburg si schiera con il 4-2-3-1: dietro a Dost ecco Schurrle, De Bruyne e Caligiuri. In avvio sono i tedeschi a farsi preferire: pressing alto e presenza costante nella metacampo partenopea per i primi dieci minuti. Ma è un fuoco di paglia, perchè al quarto d'ora il Napoli passa. Hamsik riparte in contropiede e scarica su Mertens, il belga effettua un lancio perfetto per l'argentino che controlla e fulmina Benaglio in controbalzo. Sospetti sulla posizione di partenza del Pipita, probabilmente autore anche di un tocco con il braccio: in ogni caso Lahoz convalida lo 0-1. Gli azzurri volano sulle ali dell'entusiasmo: Higuain è indiavolato e sfiora il raddoppio, che arriva al 23'. Uno-due terrificante che stordisce il Wolfsburg. Gioco di prestigio di Maggio, assist da applausi del Pipita e stoccata vincente di capitan Hamsik: 0-2, Napoli in estasi. Il club tedesco è nel pallone e ogni volta che gli azzurri salgono è una sofferenza atroce: spiragli di risveglio arrivano nel recupero, con un gran destro di Schurrle. Andujar è in formato super e con la punta delle dita devia sulla traversa.
La ripresa si apre con il Napoli vicinissimo al tris. Altro contropiede perfetto finalizzato da Higuain che spara a botta sicura: Benaglio è strepitoso e devia con la mano destra salvando i suoi. Il Wolfsburg prova a crescere, spingendo soprattutto con Caligiuri: entra anche Bendtner per uno spento Dost, seguito da Perisic per Schurrle. I cambi non sortiscono gli effetti sperati: ripartenza orribile della difesa tedesca con Callejon che ruba palla, si inserisce e gioca la sfera al centro per Hamsik. Lo slovacco deve solo spingere in rete per lo 0-3. Ora il Napoli è in controllo e sembra poter andare a segno ripetutamente, spingendosi a caccia del quarto gol. Serve però un grande Andujar per neutralizzare un tiro da distanza ravvicinata di Guilavogui, ma l'inerzia non cambia. I gol sono di marca partenopea: al 77' la rete arriva dalla panchina, con Insigne che inventa per Gabbiadini, colpo di testa vincente per l'incredibile 0-4. Il match della Volkswagen Arena non finisce mai: tutto il Napoli è in avanti a caccia del quinto sigillo, così Perisic riparte in contropiede sulla sinistra consentendo a Bendtner il gol della bandiera. C'è ancora spazio per una traversa spettacolare colta da Gabbiadini col suo sinistro micidiale. Finisce 1-4, risultato che lascia dormire sonni tranquilli a Benitez in vista del ritorno al San Paolo di giovedì prossimo.