Rivivi le emozioni di Zenit San Pietroburgo-Torino: cronaca, pagelle e tabellino
Campagna di Russia negativa per il Torino. Nell'andata degli ottavi di Europa League, la squadra di Ventura perde 2-0 al Petrovski Stadion contro lo Zenit San Pietroburgo: a tradire i granata è Marco Benassi, che si fa cacciare al 27' per un'ingenua doppia ammonizione. Poi gli uomini di André Villas Boas trovano il doppio vantaggio con le reti di Axel Witsel al 38' e Domenico Criscito al 53'. Granata mai realmente pericolosi, tra sette giorni servirà una vera e propria impresa nel ritorno all'Olimpico.
Ventura si affida alla coppia d'attacco composta da Quagliarella-Martinez. Nello Zenit spazio al venezuelano Rondon in avanti. Passano 4 minuti e proprio Rondon si libera al tiro dopo aver superato Glik ma Padelli è bravissimo a respingere coi piedi. La svolta dell'incontro arriva al 27' quando Benassi, già ammonito, interviene in maniera dura su Witsel e viene così cacciato per il secondo giallo dall'arbitro De Sousa. Al 38' i russi passano in vantaggio: Padelli respinge corto il tiro di Smolnikov, Glik non riesce ad allontanare e Witsel mette dentro col destro. Si va così negli spogliatoi con il Toro sotto di un uomo e di una rete.
A inizio ripresa Padelli salva il risultato respingendo col piede sinistro un tiro di Hulk lasciato liberissimo dalla retroguardia granata. E' il preludio alla seconda rete dello Zenit: al 53' Hulk colpisce il palo, la sfera arriva a Mimmo Criscito che deve solo appoggiare dentro il 2-0. La gara a questo punto si addormenta, il Torino non riesce a dare preoccupazioni alla difesa russa che controlla senza particolari problemi. Per i granata è notte fonda, giovedì prossimo sarà necessaria una grande prestazione per ribaltare il risultato.