Una sconfitta all'esordio non irrimediabile. L'Italia è stata battuta 80-68 dalla Serbia nel primo match degli Europei in corso in Lituania. Per Simone Pianigiani, coach della Nazionale, non è tutto da buttare: "Abbiamo disputato una partita vera contro avversari di assoluto livello, e questo non era per nulla scontato - ha spiegato il tecnico della Montepaschi Siena -. Certo, dobbiamo essere più regolari nell'arco dei 40 minuti. I nostri alti e bassi non li risolviamo in un giorno, ma possiamo provare ad attutire questo aspetto".
Avanti nel primo quarto, gli azzurri hanno subito il ritorno degli slavi nel secondo. Poi ancora elastico nel secondo tempo, con Gallinari e Bargnani imprendibili ma solo a sprazzi: "Siamo partiti benissimo, oltre ogni aspettativa. Poi abbiamo perso il momento della partita tutti insieme e siamo colpevoli - ha aggiunto Pianigiani -. Nel terzo quarto li abbiamo messi in difficoltà con la zona e negli ultimi dieci minuti, con un antisportivo e qualche errore di troppo, siamo finiti di nuovo sotto".
Domani l'Italia affronterà la Germania di Dirk Nowitzki: "Dobbiamo pensare a creare loro difficoltà in attacco. E' una squadra con idee chiare e un sistema di gioco preciso. In questo girone le partite sono tutti spareggi", ha concluso il ct.