E' conto alla rovescia per il sorteggio della fase finale degli Europei 2012 in Polonia e Ucraina: venerdì pomeriggio alle 18 a Kiev si conoscerà la composizione dei quattro gironi in cui saranno suddivise le 16 squadre partecipanti. Il sogno di tutti è arrivare in fondo, alla finale dell'1 luglio all'Olympic Stadium di Kiev. Le favorite d'obbligo sono la Spagna campione del mondo e d'Europa in carica, la Germania che ha impressionato nel girone di qualificazione (10 partite, 10 vittorie, 34 gol fatti e solo 7 subiti), e l'Olanda vice campione del mondo che ha conquistato il pass con uno score simile ai tedeschi: 9 vittorie e una sola sconfitta, ininfluente, all'ultima giornata contro la Svezia. Un discorso a parte lo merita l'Inghilterra, che in bacheca ha solo il titolo mondiale conquistato nel 1966 in casa: si presenta ai grandi appuntamenti con la voglia di rivalsa, ma puntualmente si sgonfia. Capello ha già fallito i Mondiali in Sudafrica: la voglia di rifarsi è tanta, questa potrebbe essere davvero la volta buona. Più staccate il Portogallo di Cristiano Ronaldo e la Francia di Blanc, inserita addirittura in quarta fascia e candidata a diventare la mina vagante del
torneo.
E l'Italia? La squadra di Prandelli ha chiuso imbattuta il girone di qualificazione. Ha vinto e convinto, ha riscosso consensi anche quando ha perso, come nell'ultima amichevole contro l'Uruguay. Gli stop di Cassano e Giuseppe Rossi non sembrano avere influito sul morale. Teoricamente, quindi, gli azzurri si presentano in Polonia e Ucraina psicologicamente al top. Ma attenzione: storicamente l'Italia ha dato il meglio di sé in tutt'altro tipo di condizioni.
Agli azzurri potrebbe capitare un girone di ferro, uno di media difficoltà, oppure uno decisamente morbido. Nella peggiore delle ipotesi la nostra Nazionale potrebbe essere inserita in un gruppo con Spagna, Portogallo e Francia. Di media difficoltà un gruppo con Ucraina, Croazia e Danimarca. Decisamente morbido uno con Polonia, Grecia e Repubblica Ceca. Ma anche in questo caso i conti è meglio farli alla fine: l'Italia uscì al primo turno degli ultimi Mondiali senza mai vincere una partita contro Paraguay, Nuova Zelanda e Slovacchia. Agli Europei 2004 fece la stessa fine con Bulgaria, Danimarca e Svezia. Quattro anni fa, in Svizzera e Austria, si qualificò ai quarti in un gruppo con Olanda, Francia e Romania. L'urna può dare un'indicazione, ma poi come sempre sarà il campo a decidere. E l'Italia, da questo punto di vista, sembra sfuggire a ogni tipo di previsione.
Le 16 squadre partecipanti divise per fasce (nella prima le teste di serie):
Fascia 1: Polonia, Ucraina, Spagna, Olanda
Fascia 2: Germania, Italia, Inghilterra, Russia
Fascia 3: Croazia, Grecia, Portogallo, Svezia
Fascia 4: Danimarca, Francia, Repubblica Ceca, Irlanda