Ad interrompere l'emorragia ungherese ci pensano la schiacciata di Keller ed i canestri dell'ex Capo d'Orlando Zoltan Perl, con la prima frazione che si chiude sul comodo 24-16 per la Serbia, ancora con un canestro in tap in di Kuzmic. Anche Bogdanovic, una delle stelle più brillanti di questo Eurobasket, si iscrive alla partita ma la squadra di Djordjevic si concede qualche piccola distrazione di troppo in difesa che consente alla sorprendente Ungheria di non sprofondare nel punteggio. Anzi, ancora con i canestri di Perl e Vojvoda, i magiari riducono il gap, riuscendo ad andare al riposo lungo sotto di 7 lunghezze (48-41).