Dal 17 al 19 maggio, a Gijon nelle Asturie in Spagna, presente la squadra italiana, si svolgono gli europei di Sambo, arte marziale di origine russa, sviluppatasi negli anni ’20 del XX secolo come metodo di lotta destinato all’addestramento dell’Armata Rossa, in seguito ha avuto uno sviluppo notevole tra gli sport da combattimento in tutto il mondo e in particolare in Europa, come conferma il presidente mondiale, il russo Vasily Shestakov, in passato sparring di Vladimir Putin, a sua volta praticante sia di judo che di sambo, in una lunga intervista di Cristina Giuliano, corrispondente da Mosca, su Asknews, che gentilmente ci ha consentito di riprendere.
Nel 2018 la International Sambo Federation (FIAS) ha ricevuto un riconoscimento temporaneo dal CIO, nonostante i problemi col doping nello sport russo. Com’è stato possibile?.
“La FIAS non ha mai avuto problemi col doping. Il Sambo non rappresenta solo la Russia, ma il mondo intero. Noi siamo molto attenti alle esigenze dell’Agenzia mondiale antidoping organizziamo seminari di formazione con atleti e allenatori, dopo ogni torneo, gli atleti superano tutti i test. Nessun segreto, tutto trasparente. Soddisfiamo i requisiti antidoping”.
Quando il Sambo potrebbe entrare nel programma olimpico?
“Sono un ottimista, sogno di vedere il Sambo ai Giochi di Los Angeles 2018. Aspettiamo, il tempo ce lo dirà”. Il segretario generale della FIAS è un italiano: Roberto Ferraris.
Quanto è popolare il Sambo in Italia?
“L’ho incontrato recentemente ad un congresso in Australia, dove abbiamo parlato anche con Ban Ki-moon e il presidente del CIO, Thomas Bach. Ferraris è un amico, lo conosco da tempo e lo apprezzo moltissimo. E’ stato un ottimo sambista. Ha raccolto risultati notevoli in Europa e portando i suoi atleti a vincere a livello mondiale”.
Quante persone praticano il Sambo in Italia?
“Le stime me le ha fornite proprio Roberto. Almeno 19 regioni hanno palestre in cui si insegna e pratica la disciplina. Soprattutto Lazio, Sicilia, Sardegna, Lombardia e Veneto. Per un totale di 1500 atleti”.
L’Italia può ambire al podio?
“La squadra italiana ha tutte le qualità per salire sul podio. Possiede alcuni atleti molto forti che si sono distinti in vari tornei internazionali. Cito Alice Perdin (64 kg.) che ai mondiali di Sochi nel 2017 ha ottenuto l’argento. Ripetutasi lo scorso marzo a Memorial Kharlampiev di Mosca. Ma non è l’unica”.
Lei è stato sparring del presidente Vladimir Putin in sambo e judo. Com’era Putin da atleta?
“Avevamo 17 anni, giovani e ambiziosi e volevamo diventare campioni olimpici. Purtroppo il Sambo non era disciplina olimpica. Combattevamo insieme nelle due discipline, anche se il sambo era quello preferito. Putin era molto bravo,molto tecnico e focalizzato, eccelleva in tutte le prese e otteneva risultati notevoli. Abbiamo combattuto insieme per la Coppa dell’URSS”
Continua ad allenarsi con lui?
“Sarebbe per me molto complicato, per l’età e il peso. Mentre lui prosegue e si allena bene. Di recente a Sochi nel sambo ha combattuto al suo peso attuale. Dimostrandosi in ottima forma”.
Chi è il sambista più popolare?
“Il russo Khabib Nurmagomedov che recentemente ha sconfitto l’irlandese Connor McGregor, una leggenda delle arti marziali, è sicuramente tra i più popolari. Su Instagram ha 14,5 milioni di followers. Milioni di bambini decidono di praticare il Sambo dopo averlo visto combattere”.
Come accennato in apertura, Roberto Ferraris, oltre che segretario mondiale, è anche il capo delegazione e direttore tecnico dell’Italia, impegnata agli europei di Gijon. Gentilmente ci ha mandato i titolari della formazione azzurra, composta da:
Perin Alice, kg.64 F, argento ai mondiali seniores 2017 ed argento alla coppa del mondo 2019 - qualificata ai Giochi Europei di Minsk 20199;
Galbiati Mattia, Kg.68 M, bronzo europei seniores 2015 E, bronzo Torneo Internaz. Cat. "A" Campionato open di Bielorussia - Qualificato ai Giochi Europei di Minsk 2019;
Lussignoli Athos, Kg.74 M, 7° mondiali seniores 2017;
Miceli Alessio, Kg.82 M, 7° mondiali seniores 2018 E 5° class. mondiali seniores 2015 - Qualificato ai Giochi Europei di Minsk 2019;
Rivetti Giovanni, Kg.74 Combat, bronzo European Cup 2018.
Saccone Paolo, arbitro internazionale.
Giuliano Orlando