Europei: quarto titolo per la Spagna

Pubblicato il 14 luglio 2024 alle 23:27
Categoria: Notizie Calcio
Autore: Alberto Rossi

La Spagna si aggiudica la diciassettesima edizione dei Campionati Europei disputati in Germania: la selezione diretta da Luis De la Fuente, completando un en plein di vittorie (7/7), s’impone sull’Inghilterra per 2-1 nell’atto conclusivo del torneo andato in scena all’Olympiastadion di Berlino. Quarto titolo continentale per la Roja che staccando la Germania diviene la nazionale più vincente nella storia della competizione. Per l’Inghilterra, ancorata a livello di successi al Mondiale disputato in casa nel 1966, si tratta del secondo ko di fila in finale.

A sancire il meritato trionfo della Spagna in terra tedesca è una rete di Mikel Oyarazabal a quattro minuti dal 90’ dopo che l’Inghilterra aveva risposto al 73’ con Cole Palmer al primo vantaggio iberico siglato in apertura di ripresa (47’) da Nico Williams. Il titolo di miglior giocatore dell’Europeo va a Rodri uscito per un infortunio alla fine del primo tempo, quello di miglior giovane va al diciassettenne Yamal.

Spagna-Inghilterra 2-1: il tabellino

SPAGNA (4-2-3-1): Simon; Carvajal, Le Normand (39’ st Nacho Fernandez), Laporte, Cucurella; Rodri (1’ st Zubimendi), Ruiz; Yamal (44’ st Merino), Olmo, Williams; Morata (23’ st Oyarzabal). A disposizione: Raya, Remiro, Vivian, Grimaldo, Baena, Navas, Joselu, Torres, Lopez. Allenatore: Luis De la Fuente. INGHILTERRA (4-2-3-1): Pickford; Walker, Stones, Guehi, Shaw; Mainoo (25’ st Palmer), Rice; Saka, Foden (44’ st Toney), Bellingham; Kane (16’ st Watkins). A disposizione: Ramsdale, Henderson, Alexander-Arnold, Trippier, Konsa, Dunk, Gomez, Gallagher, Eze, Wharton, Gordon, Bowen. Allenatore: Gareth Southgate. Arbitro: Francois Letexier. Reti: 2’ st Williams (S), 28’ st Palmer (I), 41’ st Oyarzabal (S). Ammoniti: Kane, Stones e Watkins (I); Olmo (S). Angoli: 10-2 per la Spagna. Recupero: pt 2’, st 4’.

Albo d’oro: 1960 URSS, 1964 Spagna, 1968 Italia, 1972 Germania, 1976 Cecoslovacchia, 1980 Germania, 1984 Francia, 1988 Olanda, 1992 Danimarca, 1996 Germania, 2000 Francia, 2004 Grecia, 2008 Spagna, 2012 Spagna, 2016 Portogallo, 2020 Italia, 2024 Spagna.