Europei 1984
Paese ospitante: Francia
Squadra Campione: Francia
Capocannoniere della fase finale: 9 reti Platini (Francia)
La finalissima - Parigi, 27 giugno 1984
FRANCIA-SPAGNA 2-0
RETI: 57' Platini (F), 90' Bellone (F)
FRANCIA: Bats; Battiston (73' Amoros), Bossis, Le Roux, Domergue; Tigana, Fernandez, Giresse, Platini; Lacombe (80' Genghini), Bellone. A disp.: Bergeroo, Rust, Tusseau, Ferreri, Bravo, Rocheteau, Six. All.: Hidalgo.
SPAGNA: Arconada; Urquiaga, Salva (85' Roberto), Gallego, Camacho; Moreno (75' Sarabia), Senor, Munoz, Francisco; Santillana, Carrasco. A disp.: Buyo, Zubizarreta, Maceda, Goikoetxea, Gordillo, Marcos Alonso, Butragueno. All.: Munoz.
La prima volta della Francia
Le otto squadre partecipanti sono divise in due gironi da quattro. Da una parte Francia, Danimarca, Belgio e Jugoslavia, dall'altra Spagna, Germania Ovest, Portogallo e Romania. La Francia vince tutte e tre le gare del suo girone (stentato 1-0 sulla Danimarca, agevole 5-0 sul Belgio, 3-2 in rimonta contro la Jugoslavia) e in semifinale incrocia il Portogallo. La partita con i lusitani è una delle più belle nella storia dell'Europeo: i tempi regolamentari si chiudono sull'1-1, ai supplementari i Bleus si impongono 3-2 grazie alla rete di Platini a un minuto dal termine. La finale con la Spagna è meno spettacolare: a sbloccare la gara ci pensa ancora Platini, con la complicità del portiere spagnolo Arconada, che si fa scivolare sotto la pancia l'innocua punizione del numero 10. Gli spagnoli si buttano in avanti alla ricerca del pari, i padroni di casa nel finale restano in dieci per l'espulsione di Le Roux ma al 90' colpiscono ancora con Bellone. Finisce 2-0, il Parco dei Principi può esplodere: la Francia è campione d'Europa.
Platini è un fenomeno: 9 gol in 5 partite
E' l'Europeo di Michel Platini. La stella della Juventus, unico giocatore tra i 20 convocati dal ct Hidalgo a non militare nel campionato francese, è profeta in patria e trascina i galletti al primo trionfo della loro storia. Giresse, Tigana e Fernandez formano con lo juventino un reparto, il centrocampo, che è il vero punto di forza dei Bleus. In attacco Bravo e Bellone, assenti al Mondiale del 1982, si aggiungono ai collaudati Rocheteaux, Six e Lacombe. Ma ai gol ci pensa Platini, a segno in tutte le gare dell'Europeo: Le Roi chiude il torneo con 9 reti in 5 partite e a fine anno mette le mani sul suo secondo Pallone d'oro consecutivo.
La curiosità
I nove gol realizzati da Michel Platini nella fase finale del torneo rimangono un record ancora oggi ineguagliato. Il tre volte Pallone d'oro segnò in tutte le partite: nella fase a gironi firmò un gol all'esordio contro la Danimarca e due triplette consecutive contro Belgio e Jugoslavia. Nella semifinale contro il Portogallo, senza dubbio la partita più spettacolare del torneo, fu lui a siglare il definitivo 3-2 a un minuto dalla fine dei tempi supplementari. In finale a Parigi aprì le marcature nel 2-0 contro la Spagna con una punizione dal limite complice, però, la clamorosa papera del portiere spagnolo Arconada.