Europei 1988
Paese ospitante: Germania Ovest
Squadra Campione: Olanda
Capocannoniere della fase finale: 5 gol Van Basten (Olanda)
La finalissima - Monaco di Baviera, 25 giugno 1988
URSS-OLANDA 0-2
RETI: 32' Gullit (O), 54' Van Basten (O)
URSS: Dasayev; Demianenko, Khidiyatullin, Rats, Gotsmanov (68' Baltacha); Aleinikov, Lytovchenko, Zavarov, Mykhailychenko; Protasov (71' Pasulko), Belanov. A disp.: Sukristovas, Sulakvelidze, Chanov. All.: Lobanovskiy.
OLANDA: Van Breukelen, Van Aerle, Ronald Koeman, Rijkaard, Van Tiggelen; Vanenburg, Muehren, Wouters, Erwin Koeman; Gullit, Van Basten. A disp.: Bosman, Van't Schip, Kieft, Hiele, Suvrijn. All.: Michels. Olanda, finalmente una vittoria
Il sorteggio regala due gironi equilibrati: da una parte Urss, Olanda, Inghilterra ed Eire, dall'altra Italia, Germania Ovest, Spagna e Danimarca. L'Olanda stecca all'esordio contro l'Urss (vincono i sovietici 1-0), ma riesce comunque a qualificarsi come seconda grazie alle vittorie contro Inghilterra (3-1 con tripletta di Van Basten) e Irlanda (1-0, rete di Kieft nel finale). In semifinale ai tulipani tocca la Germania Ovest padrona di casa: la gara è equilibrata e sembra avviarsi ai supplementari dopo il botta e risposta Matthaus-Ronald Koeman, entrambi a segno dal dischetto. Ma a due minuti dal termine Van Basten realizza il 2-1 che vale la finale con un diagonale in scivolata che beffa Immel. Nella finalissima di Monaco gli Orange si ritrovano davanti l'Urss, che nell'altra semifinale ha fatto fuori l'Italia di Vicini. L'Olanda vince 2-0, vendica il ko dell'esordio e conquista il suo primo (e finora unico) trofeo. Un Europeo targato Milan
Squadra solida, meno spettacolare di quella guidata da Cruijff che aveva rivoluzionato il calcio negli anni '70 pur senza vincere niente, ma con tre fuoriclasse - Van Basten, Gullit e Rijkaard - destinati a fare la fortuna del Milan a cavallo tra gli anni '80 e '90. I rossoneri acquistano Rijkaard proprio dopo l'Europeo, impressionati dal rendimento del centrocampista, che gioca tutte le partite nell'inedito ruolo di stopper. Gullit riscatta un torneo deludente con la rete che sblocca la finale, ma è Van Basten a rubare gli occhi, e il cuore, dei tifosi arancioni. L'attaccante si carica la squadra sulle spalle nei momenti difficili e in finale spegne le speranze di rimonta dell'Urss con un gol da antologia: un tiro al volo da posizione defilatissima che fulmina Dasayev e si infila nel sette dalla parte opposta. E' la foto di Euro '88 e una delle reti più belle nella storia del calcio. La curiosità
Il 1988 è stato l'unico anno in cui Europeo e Coppa dei Campioni sono stati vinti da squadre della stessa nazione: Olanda a Psv Eindhoven rispettivamente. Battuta 2-0 dall'Olanda nella gara decisiva di Monaco, l'Urss resta la sola squadra ad aver perso tre finali degli Europei. L'Europeo del 1988 fu anche l'ultimo a cui l'Urss prese parte.