Impresa dell'Italia agli Europei Under 21 in Polonia. Gli azzurrini di Di Biagio battono la Germania per 1-0 e si qualificano alle semifinali, chiudendo in testa il Gruppo C. Decisiva la rete al 31' di Bernardeschi, bravo a sfruttare il recupero di Pellegrini su un errato disimpegno dei tedeschi. La vittoria di Cracovia e il successo per 4-2 della Danimarca sulla Repubblica Ceca permettono agli azzurrini di sfidare la Spagna.
Doveva essere impresa e impresa è stata. Nel momento più importante, è venuta fuori la classe dell'Italia. Nella sfida da dentro o fuori contro la Germania, gli azzurrini di Di Biagio vincono 1-0 e si qualificano per la semifinale, vincendo il Gruppo C. Avvio con il brivido: al 6', i tedeschi trovano subito il gol con il colpo di testa di Niklas Stark, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Lo spavento sveglia l'Italia: protagonista assoluto dell'avvio aggressivo è Lorenzo Pellegrini. Il centrocampista del Sassuolo ha la prima occasione, con il sinistro dal limite dell'area respinto da Pollersbeck. L'estremo difensore di proprietà del Kaiserslautern ingaggia un duello a distanza con il numero 6 azzurro, che ci riprova al 21' ancora con il mancino, ma con lo stesso esito. A questo punto, il centrocampista decide di irrompere nella partita in maniera diversa: iniziando l'azione che porta al vantaggio azzurro con la palla recuperata al limite dell'area e servita a Chiesa, che gira immediatamente per Bernardeschi. Il numero 10 sorprende Pollersbeck con un pregevole esterno sinistro che regala, alla mezz'ora, il vantaggio agli azzurri. Dopo il gol, Berardi va a recuperare palla, finendo coinvolto in un battibecco con Arnold: giallo per entrambi, con l'esterno del Sassuolo che, diffidato, salterà la Spagna. Non ci sarà neanche Andrea Conti, ammonito nel finale del primo tempo.
La ripresa si apre con ancora protagonista Pellegrini, che all'ora di gioco ci prova con il destro dai 25 metri, ma è sempre bravo Pollersbeck ad evitare il raddoppio. Il finale, piuttosto convulso, porta l'Italia vicina al raddoppio con Conti, mentre la Germania non riesce a scalfire il muro azzurro che, dopo 93 minuti, può festeggiare: l'1-0 contro i tedeschi vale la semifinale e la sfida alla Spagna di Asensio. Per Gnabry e compagni, invece, arriva ugualmente il passaggio del turno, seppur come seconda nel girone: posizione che vale la sfida all'Inghilterra.
A contribuire al passaggio del turno degli azzurri è stata anche la Danimarca che, seppur eliminata, ha onorato il suo impegno, battendo la Repubblica Ceca per 4-2. Primo tempo decisamente movimentato, con il vantaggio scandinavo di Andersen al 23' immediatamente pareggiato 4 minuti dopo dal solito Patrick Schick, che dal limite dell'area si gira e conclude sotto la traversa con il sinistro. Al 35' arriva il gol di Zohore, che manda al riposo la Danimarca in vantaggio. A rientrare meglio in campo sono però i cechi, che pareggiano dopo 9 minuti con Chory, entrato al posto di Hasek. Ma, a 20 minuti dalla fine, arriva la doppietta di Zohore, con Ingvartsen a chiudere la sfida nel recupero. Un 4-2 che, a parti invertite, avrebbe promosso la Repubblica Ceca ed eliminato l'Italia che, però, chiude il girone con 6 punti insieme alla Germania, ma con il vantaggio del confronto diretto. A quota 3 ed eliminate, invece, la Danimarca e Schick e compagni.