La Spagna vince 3-1 contro il Portogallo e vede la semifinale degli Europei Under 21 in Polonia. Nel primo tempo, è Saul Niguez a regalare il vantaggio al 24' con un sinistro dal limite dell'area. Il raddoppio arriva nella ripresa con la rete al minuto 65 sul primo palo di Sandro Ramirez, servito da Deulofeu. I lusitani si riportano sotto al 77’ con l’eurogol al volo di Bruma, ma Williams chiude la partita nel recupero. Spagna a quota 6 nel Gruppo B.
In avvio, a partire meglio sono i lusitani. Non a caso, la prima occasione capita, dopo 10 minuti, sul sinistro di Podence, ma la conclusione del numero 7 si stampa sul palo ad Arrizabalaga battuto. A passare in vantaggio, però, è la Spagna: al 21', Saul Niguez sfrutta lo spazio lasciato libero da Renato Sanches e compagni, converge verso l'area dopo aver superato due uomini e conclude di sinistro. Il suo tiro, deviato da Edgar Ie, mette fuori causa Varela, regalando al talento dell'Atletico il suo secondo gol in questo Europeo Under 21 dopo la rete alla Macedonia. Il Portogallo prova subito a rispondere: Goncalo Guedes riceve, protegge palla, si gira e fa partire un destro che finisce ad un metro dalla porta difesa da Arrizabalaga. La Spagna, però, riparte con velocità grazie ad Hector Bellerin, vicino al gol dopo uno scambio in area di rigore, su cui è superlativo Varela in uscita. Il finale di primo tempo, però, è per le Furie Rosse: anche Sandro Ramirez va vicino al raddoppio, ma il suo destro dal limite dell'area finisce vicinissimo al palo di destra.
Al rientro in campo, Portogallo subito vicino al gol con Bruno Fernandes: il numero 10 riceve palla dal limite dell'area e conclude di destro, con un Arrizabalaga non perfetto nell'occasione, seppur efficace. Sono ancora i lusitani a spingere: Podence ruba palla a Mere, si invola sulla sinistra ed entra in area, ma il suo destro a giro finisce a pochi centimetri dal palo.
La Spagna, allora, prova a reagire: il tiro di Bellerin, deviato, viene raccolto da Asensio, che ha sul sinistro la palla del raddoppio. Ci pensa Edgar Ie, sulla linea, ad annullare il possibile quarto gol in questo Europeo del gioiellino del Real Madrid. I lusitani continuano ad insistere: il destro dalla distanza di Renato Sanches all'ora di gioco viene controllato in due tempi da Arrizabalaga. Nel momento migliore del Portogallo, però, le Furie Rosse raddoppiano: al 65', Deulofeu si invola sulla sinistra e mette al centro un pallone che Sandro Ramirez deposita sul primo palo. La reazione dei ragazzi di Jorge si concretizza al minuto 77': è Bruma a trovare un gol fantascientifico dal vertice dell'area grazie ad un sinistro al volo sul quale il portiere spagnolo non può nulla. I lusitani si riversano in avanti, ma ad andare più vicina al gol è la Spagna con Asensio: il suo destro incrociato, però, sfiora soltanto il palo. E' il preludio alla rete che chiude il match: a trovare il 3-1 al 93' è Williams, entrato al posto dell'autore del secondo gol. Con questa vittoria, la Spagna ipoteca il passaggio in semifinale: ora, le Furie Rosse sono a + 7 per differenza reti sui lusitani, che possono ancora sperare nella qualificazione come migliore seconda.
Nell'altra partita del Gruppo B, la Serbia non va oltre il 2-2 contro la Macedonia dopo essere passata in vantaggio al 24' con Gacinovic, bravo a sfruttare un errato disimpegno della difesa avversaria e concludere in rete di sinistro. Nella ripresa, però, gli avversari rimontano grazie ad un rigore di Bardhi, assegnato al 64' per fallo di mano di Zivkovic, e alla splendida rete di Gjorgjev, che si incunea in area e spedisce la sfera all'incrocio dei pali con il destro. Nel finale, però, arriva il pareggio di Djurdjevic, bravo ad insaccare di testa dopo un calcio di punizione assegnato al 90'. Ora, le due formazioni sono a quota 1 in classifica.