La Red Bull si conferma la macchina da battere. Impressionante ed imprendibile per tutti. Dopo l’esordio vincente in Bahrain con tanto di doppietta, nel Gp in Arabia Saudita, sul circuito di Gedda, le posizioni si sono invertite. A vincere è stato il messicano Sergio Perez, partito in pole position. Max Verstappen si è dovuto accontentare del secondo posto. Partito dalla 15ª per colpa della rottura del semiasse, stava di nuovo coronare una straordinaria rimonta. Agevolato dalla safety car, l’olandese oltre ad effettuare il giro veloce, all’ultimo giro che gli consente di rimanere in testa al mondiale, ci ha provato in tutti i modi a sorpassare il proprio compagno. In questo inizio di stagione non ci sono ordini di scuderia. L’unico dato era quello di risparmiare il motore nei giri finali che non è stato rispettato. Con le unghie, dimostrando di non essere solo uno scudiero affidabile, la seconda guida della Red Bull è riuscito a vincere per la 5ª in carriera. Completa il podio uno straordinario Fernando Alonso con la sua Aston Martin, che si conferma la seconda forza del campionato. Scattato dalla seconda posizione in griglia, già alla prima curva è passato in testa. Scatto repentino ma punito immediatamente con 5” di penalizzazione. I sensori hanno percepito le ruote leggermente avanti alla linea gialla di posizionamento. Per lo spagnolo si tratta del 100ª podio della carriera.
Notte fonda per le Ferrari. Sainz 6° e Leclerc 7° sono il magro bottino per le rosse di Maranello. Un segnale di crisi evidente, un passo gara non all’altezza. Lo stesso team principal Fred Vasseur ha dichiarato che il ritmo è inaccettabile. Il monegasco partito 12ª causa sostituzione centralina è apparso nervoso e frustato all’arrivo. Dal team radio sono arrivati segnali di disagio, esasperato dal proprio compagno di squadra.Un problema in più per questo inizio di stagione molto deludente. Nelle sfide in famiglia in casa Mercedes, stessi punti della verde Aston Martin, il giovane Russell è arrivato 4° precedendo il pluridecorato Hamilton. Nei dieci anche le due Alpine con Ocon 8° e Gasly 9°. Grande risultato per la Hass-Ferrari che con Magnuessem è arrivato a punti, conquistando il 10°.
Prossimo appuntamento il 2 aprile in Australia, nel circuito di Melbourne.
A cura di Marco Foianesi