"Non vedo motivi per ritenere che Fernando non correrà in Australia, ma la decisione finale sarà presa dai medici". Ad annunciarlo è Ron Dennis, presidente della McLaren. Il numero uno della scuderia britannica prova a fare chiarezza sull'incidente di domenica scorsa in cui rimasto coinvolto il pilota spagnolo. "Lo dico categoricamente, non è stata una scossa elettrica a causare l'incidente di Alonso né un guasto alla macchina. Fernando è rimasto incosciente per un breve periodo ma fisicamente è in perfette condizioni".
Insomma, resta il mistero sulle cause del botto alla curva 3 del circuito di Montemelò, dove da oggi a domenica sono i programma gli ultimi test prestagionali prima dell'avvio della stagione ufficiale, in programma il 15 marzo a Melbourne. A metà della prima giornata il più veloce è stato Lewis Hamilton. Il pilota della Mercedes ha effettuato 38 giri, 1'24"881 il suo crono migliore. Sesto tempo per Kimi Raikkonen. Il finlandese della Ferrari, in pista per 26 giri, ha fermato il cronometro sull'1'27"813. I piloti delle varie scuderie si alterneranno al volante fino a domenica, ultimo giorno dei test prestagionali.
Dopo Hamilton, il più veloce è stato Felipe Massa: 1'25"763 il miglior tempo del pilota brasiliano, che ha effettuato 29 giri al volante della sua Williams. Terzo crono per la Red Bull di Daniil Kvyat (1'25"947, 31 giri), seguito dalla Lotus di Romain Grosjean (1'27"079, 33 giri) e dalla Sauber di Marcus Ericsson (1'27"802, 33 giri). Alle spalle di Raikkonen la Toro Rosso di Carlos Sainz (1'27"866, 24 giri) e la McLaren di Jenson Button, in pista solo per 7 giri: 1'31"479 il miglior tempo del pilota britannico. Dopo la pausa le prove ricominceranno alle 14.