"E' il miglior periodo della mia vita". Una frase forte che potresti aspettarti da varie persone, ma di certo non da Fernando Alonso. Che non ha problemi a dirsi più che felice anche se i risultati in pista sono terribili. Segno di come la vittoria non sia tutto nella vita, anche per un due volte campione del mondo. "Come felicità mi do un bel 9,5 - ha dichiarato lo spagnolo della McLaren in occasione dell'inaugurazione del museo interamente a lui dedicato a Oviedo -. Ho buoni amici, l'amore, la famiglia e sono un pilota di Formula 1".
Quel mezzo punto sarà certamente da ricondurre agli scarsi risultati in pista, in una stagione a dir poco travagliata, perché i numeri dicono che questo 2015 sta seguendo la falsariga della sua prima stagione in F1, quella del debutto con la Minardi.
Lo spagnolo ex Ferrari, però, ostenta calma e ribadisce piena fiducia nel suo nuovo team che si appresta a vivere il Gran Premio di Gran Bretagna, sulla pista di Silverstone, con una certa prudenza: "Abbiamo fatto tanti giri nei test in Austria, sono soddisfatto, ora dobbiamo analizzare i dati, lavorare e migliorare - prosegue Alonso -. La McLaren-Honda è un progetto nuovo, giovanissimo. Serve tempo, ma sono certo che ne varrà la pena".