F1, contratto firmato: il GP Italia resta a Monza

Pubblicato il 29 novembre 2016 alle 11:24:34
Categoria: Formula 1
Autore: Redazione Datasport.it

Dopo un lungo e snervante periodo di tira e molla è arrivato l'annuncio ufficiale: il Gran Premio d'Italia di Formula 1 si correrà ancora a Monza. Almeno fino al 2019 gli appassionati italiani dei motori potranno godersi lo spettacolo della Formula 1 sullo storico circuito brianzolo. A dare l'annuncio è stato il presidente dell'Aci, Angelo Sticchi Damiani: "Pur tra mille difficoltà e con un grande impegno siamo arrivati alla firma definitiva del contratto per Monza".

Sticchi Damiani prosegue poi analizzando nel dettaglio la complessità della trattativa tra i vertici dello sport italiano e quelli della Fia: "A nome di tutti gli sportivi italiani, devo ringraziare il Premier, Matteo Renzi, e il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, che, poco più di un anno fa, hanno creduto in questo obiettivo e creato le condizioni per raggiungere, insieme, questo importantissimo risultato. Un ringraziamento particolare lo dobbiamo anche al Governatore Maroni e a tutta la Giunta lombarda, per aver sostenuto, in maniera determinante, questa difficile trattativa. Abbiamo così scongiurato la maledetta ipotesi che, dopo 70 anni, l'Italia potesse perdere una delle più prestigiose, storiche e affascinanti gare automobilistiche del mondo. Adesso avanti, insieme, con l'obiettivo di far diventare il Gran Premio di Monza, nei prossimi anni, un evento ancora più importante, in grado di affascinare e attrarre sempre più gli appassionati di tutto il mondo", ha aggiunto il numero uno della federazione sportiva automobilistica".

Immediata è arrivata anche la reazione del presidente del Coni, Giovanni Malagò, che manifesta tutta la sua felicità per l'accordo definitivo raggiunto: "Sono davvero soddisfatto per questo grande risultato. Senza l'attento e caparbio lavoro del Presidente Sticchi Damiani - che ringrazio di cuore - l'Italia avrebbe perso il suo GP di Formula 1. Un risultato straordinario frutto del lavoro di una squadra straordinaria, al cui gioco hanno fornito un contributo fondamentale sia il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che quello della Regione Lombardia, Roberto Maroni, a dimostrazione del fatto che, quando si lavora insieme e si fa squadra, lo sport italiano vince".