La parola d'ordine è evoluzione. Doveva essere così, è stato così. La nuova Mercedes, nome ufficiale "W09 EQ POwer+", prosegue la filosofia progettuale iniziata lo scorso anno con la W08, e lo fa con la speranza di continuare l'incredibile striscia di successi iniziata nel 2014 che ha portato alla conquista di otto titolo iridati.
La stagione 2018 per i campioni del mondo in carica inizia da Silverstone, con Bottas che ha l'onore di far percorrere i primi metri (spegnendo pure il motore al primo tentativo di avvio in pitlane...) alla nuova nata del team anglo-tedesco. La W09 mantiene il muso anteriore già visto sul modello 2017, ad evidenziare un'aerodinamica anteriore molto studiata e dettagliata. Pochi cambiamenti sui deflettori, dunque è evidente che lo schema seguito per i flussi è molto simile a quello della W08.
Praticamente invariata la presa dell'airscope, mentre si nota un ulteriore affinamento delle pance. I cambiamenti importanti si trovano sotto il cofano, con la power unit in gran parte rivista perchè con appena tre motori a disposizione per tutta la stagione (dal quarto in poi si va in penalità), che grosso modo imporrà sette Gp ad ogni unità, l'affidabilità sarà ancora più importante e dunque tanto lavoro è stato fatto in questo senso.
Anche la Mercedes ha scelto di ricorre subito al filming day a disposizione (Bottas alla mattina, Hamilton nel pomeriggio), per avere un primo controllo su tutti i parametri vitali della monoposto, prima di iniziare i test il 26 febbraio.