F1: dramma Schumacher, aggiornamenti in diretta. Live

Pubblicato il 10 ottobre 2014 alle 14:20:00
Categoria: Formula 1
Autore: Redazione Datasport.it

Michael Schumacher: i numeri di un campione. La scheda

Venerdì 10 ottobre

Piccoli segnali incoraggianti nel dramma di Michael Schumacher. Secondo quanto riportato da Jean-Louis Moncet, giornalista che si occupa di Formula 1, alla radio francese Europe 1, il pilota vittima di un incidente sugli sci lo scorso dicembre, si "sta svegliando molto lentamente". Queste le parole del cronista che ha raccontato di aver "visto suo figlio recentemente". Schumi è ora nella sua casa di Gland in Svizzera, dopo diversi mesi tra gli ospedali di Grenoble e Losanna, dove era stato trasportato il 16 giugno in concomitanza con l'uscita dal coma.

Nel suo intervento Moncet ha aggiunto che il problema dell'incidente "non è stato lo shock, ma la stecca della telecamera Go-Pro che aveva sul casco che ha colpito il cervello". E poi ancora: "Molto lentamente, si sta svegliando. E' a casa sua e ha tutto il tempo, direi che ha tutta la vita davanti a lui per rimettersi in sesto". Schumi sta proseguendo la convalescenza a casa, tra l'affetto dei suoi cari e un'equipe di 15 persone (medici, infermieri, terapeuti) in una stanza equipaggiata di attrezzature mediche appositamente concepita per lui.

Martedì 8 luglio

Qualche piccola buona notizia sulle condizioni di salute di Michael Schumacher arriva dalla struttura riabilitativa di Losanna dove è ricoverato dopo il trasferimento da Grenoble. "Sta migliorando. Certo
lentamente, ma per lo meno sta migliorando", ha riferito la moglie Corinna in esclusiva alla rivista tedesca Neue Post, che pubblicherà domani un articolo sull'argomento. A 155 giorni dall'incidente sugli sci a Meribel, dopo la lunga permanenza in coma farmacologico, ancora qualche lieve segnale che Schumi sta continuando a lottare. Corinna ha parlato ai cronisti durante un torneo ippico che si è disputato pochi giorni fa nel suo ranch svizzero nei pressi di Givrins, sul lago di Ginevra.

Martedì 17 giugno

Arrivano segnali positivi da Michael Schumacher dopo l'uscita dal coma farmacologico e il conseguente trasferimento da Grenoble, dove era ricoverato dal giorno dell'incidente sulle nevi di Meribel, a Losanna. Pare che l'ex campione di Formula 1 reagisca alla voce della moglie Corinna e riesca a comunicare con i figli, seppur non possa ancora esprimersi a parole. E' il quotidiano tedesco Bild a riferire questi dettagli.

"Reagisce alle voci e parla con gli occhi. Questi reagiscono in modo chiaramente più forte al contatto con Corinna, rispetto ad altre persone", evidenzia il sito della Bild. Il tabloid tedesco riporta anche che Schumacher, vittima di una caduta sugli sci lo scorso 29 dicembre, durante i molti mesi trascorsi in coma ha perso oltre 20 kg, ne pesa oggi soltanto 55 (è alto 1,74 cm): ora proseguirà nella struttura di Vaud la fisioterapia per rianimare muscoli e corporatura che era già stata iniziata a Grenoble.

Lunedì 16 giugno

"Michael Schumacher ha lasciato l’ospedale di Grenoble per continuare il lungo periodo di riabilitazione. Non è più in coma". Con questo comunicato ufficiale rilasciato dalla manager-portavoce, Sabine Kehm, arriva finalmente la notizia attesa da quel maledetto 29 dicembre 2013 quando l'ex pilota della Ferrari aveva sbattuto violentemente la testa in un incidente sciando sulle nevi di Meribel. A distanza di cinque mesi, dunque, ecco la prima vera notizia positiva.

Nei giorni scorsi si era sparsa la voce di un trasferimento di Schumi da Grenoble in una clinica specializzata, confermata oggi dalla stessa manager. Michael dovrà ora proeseguire nella sua "lunga fase di riabilitazione" in un luogo ancora non rivelato: "La famiglia vuole ringraziare espressamente tutti i medici, infermieri e terapisti di Grenoble, in quanto i primi soccorritori sulla scena dell’incidente. Hanno svolto un ottimo lavoro in questi primi mesi – si legge ancora sul comunicato ufficiale – I ringraziamenti della famiglia vanno anche tutte le persone che hanno inviato messaggi e auguri a Michael in questi mesi, è stato sicuramente d’aiuto. Per il futuro, infine, chiediamo la vostra comprensione perché la riabilitazione possa svolgersi nel massimo della privacy".

Domenica 13 aprile

Ore 22.45


"Piccoli progressi che ci fanno coraggio". Queste le parole di Sabine Kehm, portavoce di Michael Schumacher, alla tv tedesca ARD. La Kehm, parlando del 7 volte campione del mondo di Formula 1, in ospedale da quasi tre mesi e mezzo per un incidente sugli sci, ha parlato di "piccoli progressi che logicamente ci rendono molto felici e ci danno anche parecchio coraggio".

Sempre parlando delle condizioni di Schumi, la portavoce ha detto che si tratta di "piccoli momenti, molto piccoli, di coscienza e di risveglio, e sono una buona notizia". Sabine Kehm, intervenuta ad un talk show sulla tv tedesca, ha però ribadito di non voler entrare troppo nel merito della questione perchè c'è uno stretto riserbo da parte della famiglia di Schumacher che ogni giorno è presente al suo capezzale.

Mercoledì 12 marzo

Ore 9

"Siamo e restiamo fiduciosi che Michael si risveglierà. Ci sono ogni tanto dei piccoli segnali incoraggianti. E' sempre stato chiaro che questa lotta sarà lunga e difficile". Sabine Kehm, portavoce di Michael Schumacher, rompe il silenzio e torna a parlare delle condizioni dell'ex pilota tedesco sette volte campione del mondo di Formula Uno, ricoverato all'ospedale di Grenoble e in coma dallo scorso 29 dicembre dopo il gravissimo incidente sugli sci rimediato sulla pista di Meribel, in Alta Savoia, dove stava trascorrendo le vacanze natalizie.

Sabine Kehm resta molto prudente, ma dà segnali di speranza: "Michael si è ferito in modo molto serio - prosegue - e questo è difficile per noi da comprendere dato che le circostanze in cui è caduto erano così banali, e dato che in precedenza se l'era cavata in numerose situazioni critiche. Proseguiamo questa lotta insieme all'equipe medica nella quale abbiamo fiducia, la durata non ha importanza per noi. Cerchiamo di trasmettere a Michael tutta l'energia che abbiamo, crediamo tutti fortemente che questo lo aiuti e che lui vincerà anche questa volta".

Venerdì 7 marzo

Ore 10.15

"Michael si trova sempre sempre in una fase di risveglio. La situazione clinica è immutata. Ogni informazione medica, che non è confermata dall'equipe sanitaria o dal management deve essere considerata infondata". Lo scrive Sabine Kehm, manager di Michael Schumacher, precisando le indiscrezioni uscite sugli organi di stampa.

Ore 10.00

"Michael Schumacher respira da solo". Questa la confortante indiscrezione lanciata questa mattina da "La Gazzetta dello Sport" in merito alle condizioni dell'ex pilota di Formula Uno, in coma dal 29 dicembre scorso per un tragico incidente sugli sci. Stando a quanto riportato dal quotidiano, nella stanza dell'ospedale di Grenoble si alternano familiari e vecchi amici, su tutti Todt e Brawn, che gli fanno rivivere i trionfi in Ferrari.

Nesssuna notizia ufficiale, nel rispetto della volontà della famiglia che ha chiesto il massimo riserbo, ma comunque un po' di speranza. La situazione del campione tedesco, ancora in coma, continua ad essere grave però pare che ci siano miglioramenti. I pochi che hanno accesso alla sua stessa cercano stimoli che lo facciano reagire inconsciamente e lo portino sulla via del risveglio: Todt gli parla in inglese come ai tempi di Maranello, Brawn gli fa ascoltare le comunicazioni radio delle sue vittorie. Il mondo dello sport, e non solo, continua a guardare verso Grenoble in attesa di qualche altra positiva notizia.

Lunedì 24 febbraio

Il processo di risveglio dal coma di Michael Schumacherresta invariato”. E' quanto dichiarato alla Dpa da Sabine Kehm, portavoce del sette volte iridato di Formula Uno. In questo modo, la manager risponde indirettamente alle indiscrezioni pubblicate domenica sul settimanale Focus, in cui veniva ipotizzata un’interruzione della fase di risveglio dell'ex pilota tedesco. "Questa fase può richiedere molto tempo e ciò, con nostro rammarico, può portare a interpretazioni errate", ha chiarito Kehm.

Schumacher è ricoverato dallo scorso 29 dicembre nell’ospedale di Grenoble, in Francia, in seguito a un grave incidente occorsogli su una pista da sci a Meribel, dove stava trascorrendo le vacanze di Natale. Operato due volte per ridurre la pressione endocranica, è stato mantenuto in coma indotto.

Le ultime notizie ufficiali riguardo alla situazione di Schumi risalivano alla fine di gennaio, quando Kehm aveva annunciato che lo stato di coma era in fase di riduzione "per consentire l'inizio del processo di risveglio". Un processo che la stessa Kehm aveva specificato sarebbe potuto "durare a lungo".

Sabato 22 febbraio

"Michael Schumacher mostra segni di reazione e ieri ha mosso la bocca". A dirlo è Felipe Massa in un'intervista al quotidiano tedesco 'Bild' subito dopo aver fatto visita in ospedale al suo ex compagno di squadra alla Ferrari nel 2006. "Ha mostrato segni di reazione - ha detto Massa - e quando gli ho parlato ha mosso la bocca. Sono molto contento di avergli fatto visita e di aver trascorso dei momenti con lui. Gli ho parlato a lungo, raccontandogli di come funziona la mia nuova squadra e della nuova vettura".

"Ho provato a trasmettergli la miglior energia possibile - ha aggiunto il pilota brasiliano, che disputerà il Mondiale 2014 al volante della Williams -. Michael è una persona molto forte e spero veramente che possa di nuovo assaporare la gioia dell'esistenza".

Venerdì 14 gennaio

Sollievo dall'ospedale di Grenoble per le condizioni di Michael Schumacher. Secondo quanto riporta il quotidiano tedesco Bild, il campione tedesco avrebbe superato l'infezione polmonare contratta negli scorsi giorni: non ci sono novità sulle condizioni dell'ex pilota della Ferrari, ma la notizia della guarigione dalla polmonite è comunque un buon segno. Schumacher si trova ricoverato in stato di coma dal 29 dicembre scorso.

Giovedì la portavoce del tedesco, Sabine Kehm, aveva pubblicato una nota in cui la famiglia si diceva speranzosa in un processo di risveglio dal coma, sostenendo altresì di riporre piena fiducia nell'equipe medica dell'ospedale francese.

Giovedì 13 gennaio

Dopo le indiscrezioni rilanciate ieri dalla Bild in merito ad una possibile polmonite che avrebbe colpito Michael Schumacher, in coma presso l'ospedale di Grenoble, arriva oggi il comunicato stampa ufficiale di Sabine Kehm, portavoce della famiglia dell'ex pilota. Sostanzialmente, i parenti dell'ex pilota "continuano a credere molto decisamente nella sua guarigione".

Nella nota della Kehm si legge: "La famiglia di Schumi vuole sinceramente ringraziare tutti per i continui messaggi che arrivano da ogni parte del mondo. Gli auguri aiutano la famiglia e, siamo convinti, anche Michael, ancora alle prese con il processo di risveglio dal coma. Siamo consapevoli che questa fase possa durare per molto tempo - prosegue il comunicato -. La famiglia ripone piena fiducia nell'equipe medica, negli infermieri, nei paramedici. L'importante non è la rapidità del procedimento, ma che esso vada avanti in modo continuo e controllato".

Mercoledì 12 febbraio

"Polmonite in coma". Con questo titolo la Bild rivela la clamorosa indiscrezione dall'ospedale di Grenoble: Michael Schumacher, in coma dal 29 dicembre a causa di un grave incidente sugli sci, avrebbe contratto un'infezione polmonare e i medici, già dalla scorsa settimana, gli starebbero somministrando potenti antibiotici. La manager Sabine Kehm, però, smentisce categoricamente: "Sono solo speculazioni".

La malattia, se dovesse essere confermata, rappresenterebbe un pericoloso ostacolo sulla strada del recupero di Schumacher. La Bild non ha fornito informazioni precise riguardo le fonti e si potrebbe trattare dunque di un'altra bufala, come quella che si era diffusa sul web pochi giorni fa riguardo la presunta morte del campione di Formula Uno, smentita immediatamente dall'ospedale di Grenoble.

Giovedì 30 gennaio

Ore 18


Dopo tante indiscrezioni Sabine Kehm, portavoce di Michael Schumacher, conferma l'avvio della nuova fase della terapia. "I sedativi somministrati a Michael - ha spiegato - sono da pochi giorni in diminuzione al fine di iniziare un processo di risveglio che potrebbe durare a lungo". Processo che, secondo fonti sanitarie citate da L'Equipe, è già in fase avanzata: "L'apertura degli occhi è un classico segnale di uscita dal coma", scrive il quotidiano francese.

Ore 13.30

Sulle condizioni di Schumacher nuove indiscrezioni arrivano dal quotidiano francese L'Equipe. Secondo il noto quotidiano francese, l'ex pilota tedesco "non sarebbe più in pericolo di vita e avrebbe addirittura riaperto gli occhi". In merito a queste indiscrezioni, però, non è arrivata alcuna comunicazione ufficiale.

Ore 13

E' cominciato il processo di risveglio per Michael Schumacher. La manager dell'ex pilota tedesco Sabine Kehm ha rilasciato un comunicato con le seguenti parole: "I sedativi somministrati a Michael sono da pochi giorni in diminuzione al fine di iniziare un processo di risveglio che potrebbe durare a lungo". Confermate dunque le voci degli ultimi giorni, che volevano i medici dell'ospedale di Grenoble intenzionati a interrompere il coma indotto con un processo graduale.

"Inizialmente è stato convenuto tra le parti interessate di non comunicare quest'informazione medica se non quando il processo di risveglio sarà completato, al fine di proteggere la famiglia. Pertanto non daremo alcuna informazione sulle tappe intermedie - prosegue la nota della manager -. La famiglia di Michael Schumacher chiede nuovamente che venga rispettata la sua intimità e il segreto medico e di non disturbare i sanitari nel loro lavoro". A circa un mese dal tragico incidente sugli sci di Meribel, Schumacher imbocca dunque la via del risveglio. Una via che la stessa manager preannuncia come impervia e complessa, ma tutto il mondo dello sport e non solo sarà al suo fianco.

Mercoledì 29 gennaio

Ore 12

Ad un mese esatto dalla caduta sulle nevi di Meribel, secondo fonti francesi Michael Schumacher sarebbe vicino ad uscire dal coma farmacologico indotto a seguito del trauma subito. I medici dell'ospedale di Grenoble che lo hanno in cura starebbero, infatti, cominciando ad indurre l'ex pilota verso un progressivo risveglio. A rivelare l'indiscrezione è l'edizione on-line dell'Equipe che cita delle non meglio specificate fonti confidenziali.

Secondo il giornale, l'ex campione di Formula 1 starebbe "reagendo positivamente al processo di uscita dal coma iniziato questa settimana". Secca la smentita da parte della manager di Schumacher, Sabine Kehm, che in una stringata nota ha preferito non commentare le voci richiamando i giornalisti al rispetto per la famiglia dell'ex pilota: "Insisto nuovamente sul fatto che ogni dichiarazione riguardante lo stato di salute di Michael che non proviene dall'equipe medica che lo ha in cura o dal suo management non è altro che speculazione. Ripeto - ha concluso la Kehm - : noi non commenteremo alcuna speculazione".


Venerdì 17 gennaio

"Le condizioni di Michael Schumacher restano stabili". E' questo il nuovo aggiornamento ufficiale sulla situazione dell'ex pilota, ricoverato a Grenoble dopo una caduta sugli sci. A darne notizia è Sabine Kehm, manager del campione tedesco, che in una nota ribadisce che "le informazioni riguardati lo stato di salute di Michael che non provengono né dai medici né dal management devono essere considerate come pure speculazioni".

Kehm precisa inoltre che la famiglia Schumacher "ha la piena fiducia nell'equipe medica ed è molto soddisfatta del lavoro fin qui svolto".

Mercoledì 15 gennaio

Voci dalla Germania inducono all'ottimismo sulla situazione clinica di Michael Schumacher. Secondo quanto riportano diversi giornali tedeschi, le condizioni dell'ex pilota tedesco sono in netto miglioramento e nei prossimi giorni potrebbe addirittura uscire dallo stato di coma farmacologico indotto in cui si trova. L'ospedale di Grenoble non ha però diramato bollettini ufficiali e continua a parlare di condizioni critiche ma stabili.

L'obiettivo è quello di recuperare le funzioni vitali, come ad esempio quella respiratoria: per farlo è necessario uscire dal coma indotto. La famiglia ha preferito non sbilanciarsi e non ha rilasciato comunicati ufficiali in merito, ma la speranza di tutti è che le voci non siano prive di fondamento.

Mercoledì 8 gennaio 2014

Ore 11.30, parla la Procura: "Norme rispettate"


"Sulle piste da sci francesi esistono norme in materia di sicurezza e in occasione dell'incidente di Michael Schumacher, come rivelano le immagini della telecamera che aveva sul casco, sono state tutte rispettate". Parla Patrick Quincy, Procuratore del Tribunale di Albertville, secondo cui il pilota tedesco non avrebbe infranto regole in occasione del grave incidente che lo ha visto coinvolto sulle piste di Meribel. "E' caduto nell'intersezione tra due piste, ad una velocità appropriata per uno sciatore esperto come lui - assicura la Procura in conferenza stampa -. Uno sci ha urtato una roccia affiorante e Schumacher è caduto sbattendo la testa su un'altra roccia poco distante".

Fondamentale per la ricostruzione dei fatti il video registrato dalla piccola telecamera che Michael aveva sul casco: "L'inchiesta è in stato avanzato ma stiamo ancora raccogliendo elementi, bisogna attendere il responso degli esperti prima di parlare di responsabilità - aggiunge Quincy -. Non possiamo ancora affermare se Schumacher abbia commesso o meno un'imprudenza ma, ripeto, le norme sono state rispettate". Alcuni giorni fa si era sparsa la voce che il pilota tedesco fosse andato fuori pista per aiutare una bambina in difficoltà: "Dalle immagini, due minuti circa, questo fatto non appare - conclude Quincy -. Però le indagini sono ancora aperte. Un altro video di un turista? Ne ho sentito parlare, ma a noi non è arrivato nulla".

Aggiornamenti di martedì 7 gennaio 2014

Ore 12 "Per favore sosteneteci nella lotta comune con Michael. E' importante per me che lasciate tranquilli i medici e l'ospedale in modo che possano lavorare in pace. Fidatevi delle loro dichiarazioni e lasciate stare la clinica. Lasciate tranquilla anche la nostra famiglia". E' l'appello rivolto ai media da Corinna Schumacher, moglie di Michael, ricoverato dal 29 dicembre all'ospedale di Grenoble in seguito al terribile incidente sugli sci sulle nevi di Meribel.

Aggiornamenti di lunedì 6 gennaio 2014

Ore 16.10
Le condizioni di Michael Schumacher restano "stabili ma pur sempre critiche". Questo è quanto hanno diffuso attraverso un comunicato congiunto i medici dell'ospedale di Grenoble dove l'ex pilota è ricoverato dal 29 dicembre scorso per una caduta dagli sci e la portavoce dello stesso Schumi, Sabine Kehm.

"L'intimità del paziente esige che non siano forniti dettagli sul suo trattamento ed è per questo che non prevediamo di tenere nuove conferenze stampa nè di diffondere comunicati scritti nell'immediato", fanno sapere. Inoltre i medici e la portavoce aggiungono che "la situazione di Michael, costantmente sotto osservazione, resta critica" e ripetono di "rispettare il segreto medico e attenersi alle informazioni fornite perchè sono le uniche valide".

Aggiornamenti di domenica 5 gennaio 2014

Ore 15.30 "Non diffondete false informazioni". Questo il senso delle dichiarazioni di Patrick Quincy, procuratore della Repubblica diAlbertville che, in un'intervista rilasciata all'Afp, spiega: "Parleremo mercoledì - ha spiegato all'Afp - , ma nel frattempo chiediamo che non siano diffuse false informazioni o elementi sulle indagini. La famiglia Schumacher chiede che sia rispettata la loro privacy e le natura di tutte le comunicazioni".

Aggiornamenti di sabato 4 gennaio 2014

Ore 19.30
Nuove rivelazioni sul drammatico incidente che da quasi una settimana costringe in coma Michael Schumacher. Secondo quanto riferisce il quotidiano tedesco Der Spiegel, un turista disporrebbe di un video nel quale è ripresa la caduta dell'ex pilota della Ferrari. L'uomo ha riferito che Schumi viaggiava sugli sci a circa 20 chilometri orari, confermando le ipotesi che circolano negli ultimi giorni.

L'uomo sciava sulla pista di Meribel con la fidanzata: la prima parte del video inquadra infatti la donna, mentre in un secondo momento sullo sfondo sarebbe visibile la caduta di Schumacher sulla neve non battuta. "Procedeva lentamente - le parole del testimone -. Di sicuro andava a 20 chilometri all'ora, non di più".

Ore 13.30 "Michael Schumacher è ancora in condizioni critiche ma stabili". Lo ha reso noto in un comunicato Sabine Kehm, portavoce dell'ex pilota tedesco ricoverato da domenica scorsa all'ospedale di Grenoble in coma artificiale dopo la caduta sugli sci a Meribel, in Alta Savoia. La portavoce del sette volte campione del mondo di Formula Uno ha inoltre precisato che la videocamera presente sul casco di Schumi al momento della caduta è stata consegnata "volontariamente" dalla famiglia agli investigatori. "Che la consegna sia stata fatta contro la volontà dei familiari (come ipotizzato da alcuni media, ndr) è una notizia falsa", ha aggiunto.

"In accordo con i medici che si stanno occupando di Michael - ha detto ancora Sabine Kehm - non sono previste altre conferenze stampa prima di lunedì. Tutte le notizie sulle condizioni di salute di Schumacher che non provengono dai medici o dalla direzione dell'ospedale devono essere considerate pure speculazioni. Vi chiediamo di rispettare la privacy della famiglia", ha concluso la portavoce.

Ore 11.45 Michael Schumacher non è più in pericolo di vita. A dirlo ai numerosi cronisti appostati ormai da diversi giorni fuori dall’ospedale di Grenoble, è stato l’ex pilota francese Philippe Streiff che, nelle scorse ore, si è recato in visita da Schumi, ricoverato dal 29 dicembre a seguito del gravissimo incidente sugli sci sulle nevi di Meribel.

“Non sono un medico - ha precisato Streiff parlando con i giornalisti - sto solo riferendovi quello che mi ha detto Gerard Saillant (chirurgo al fianco di Schumacher in questi giorni, ndr). E lui mi ha detto che Schumacher è ancora in gravi condizioni, ma ora per fortuna non è più in pericolo di vita”.

Aggiornamenti di venerdì 3 gennaio 2014

Ore 21.47
Il casco indossato da Michael Schumacher al momento della caduta sugli sci la scorsa domenica a Meribel, in Alta Savoia, era dotato di una videocamera. La notizia, anticipata in esclusiva dal quotidiano francese Le Dauphiné Liberé, ha trovato conferme da fonti vicine alle indagini. Sia la videocamera che il casco sono stati messi sotto sequestro dagli investigatori. Non è ancora chiaro se, al momento della terribile caduta di Schumi, la videocamera fosse accesa.

Secondo un altro sito francese, Bfm Tv, sarebbero stati i familiari di Schumi a consegnare il casco agli investigatori dopo un iniziale rifiuto giustificato con l'intenzione di rispettare la privacy dell’ex pilota tedesco. Secondo questa versione dei fatti, gli inquirenti e gli addetti alla sicurezza della pista di Meribel si sarebbero messi alla ricerca della videocamera subito dopo l’incidente senza tuttavia riuscire a trovarla. La procura di Albertville non commenta in alcun modo questa ricostruzione.

Nel frattempo, per cercare di chiarire il più possibile la dinamica dell'incidente, gli inquirenti hanno ascoltato il figlio di Schumacher, Mick, e un suo amico. Secondo Le Dauphiné Liberé, l'ex pilota tedesco sarebbe sempre in coma artificiale in condizioni stabili.

Ore 19.55 L’invasione di tifosi della Ferrari, giunti a centinaia davanti all’ospedale di Grenoble per testimoniare la loro vicinanza e solidarietà a Michael Schumacher nel giorno del suo 45esimo compleanno, non ha lasciato indifferente la famiglia dell’ex pilota tedesco, ricoverato in coma artificiale da domenica a seguito delle gravissime ferite riportate dopo la caduta sugli sci a Meribel, in Alta Savoia.

"L'incredibile affetto dimostrato oggi dai tifosi Ferrari all'esterno dell'ospedale ci ha completamente sopraffatto e commosso fino alle lacrime - si legge in un messaggio pubblicato dalla famiglia sul sito ufficiale di Schumi -. Siamo profondamente grati per questo e anche per tutti i commoventi e sentiti auguri a Michael perché si riprenda presto, che ci hanno raggiunto da tutto il mondo".

Ore 16.29 Oltre duecento tifosi, in rappresentanza degli Scuderia Ferrari Club di Italia e Francia, sono arrivati all'ospedale universitario di Grenoble ma tanti altri hanno risposto all'appello della Ferrari che ha voluto rendere così omaggio a Michael Schumacher nel giorno del suo 45esimo compleanno.

Ore 8.30 Michael Schumacher compie oggi 45 anni. Un compleanno difficile, con il campione che lotta per la vita dopo il brutto incidente sulla neve del 29 dicembre. La Ferrari ha deciso di dedicargli una fotogallery sul proprio sito con 72 immagini, tante quante le vittorie ottenute in F1 con la Rossa. "Oggi è il compleanno di Michael Schumacher - il tributo della scuderia di Maranello -, in queste ore impegnato nella corsa più importante della sua vita, e a lui vogliamo dedicare un omaggio particolare. Sono moltissimi i momenti belli in tanti anni trascorsi insieme e ne abbiamo voluti scegliere 72. Non è un numero casuale ma è quello che identifica il numero di vittorie conquistate da Michael con la Scuderia dal 1996 al 2006: 72 Gran Premi che hanno fatto gioire noi e i milioni di tifosi del Cavallino Rampante sparsi in tutto il mondo".

"Sono state emozioni indimenticabili che, insieme alla passione, all'impegno e alla dedizione hanno reso Michael per sempre parte della grande famiglia ferrarista. Tutta la Ferrari - prosegue il tributo -, a cominciare dal Presidente Luca di Montezemolo e dal Team Principal Stefano Domenicali che sono in continuo contatto con la famiglia di Michael e le persone a lui più vicine, sta seguendo costantemente l'evolversi della situazione. Gli auguri che vogliamo fargli oggi sono doppi, ovviamente! Forza Michael!". Intanto per oggi è prevista una manifestazione dei club della Ferrari in sostegno della leggenda tedesca: un corteo silenzioso ma colorato di rosso per sostenere Michael nella sua battaglia.

Aggiornamenti di giovedì 2 gennaio 2014

Ore 22 Schumacher
sarà sottoposto nella giornata di domani ad una nuova Tac. Seppure non trapelino notizie ufficiali, è probabile che verrà emesso anche un nuovo bollettino medico. Intanto in India un artista di strada ha voluto dedicare questa splendida scultura nella sabbia al campione tedesco

Ore 17.27 Michael “è un combattente, non ci arrendiamo”. Si conclude così il messaggio della famiglia Schumacher pubblicato poco fa sulla homepage del sito ufficiale dell’ex pilota tedesco, ricoverato da domenica scorsa all’ospedale di Grenoble dopo il gravissimo incidente sugli sci a Meribel, in Alta Savoia. I familiari di Schumi hanno voluto “ringraziare le persone da tutto il mondo che hanno espresso la loro simpatia e inviato i loro migliori auguri. Ci stanno dando grande supporto".


Accanto a Schumacher ci sono la moglie Corinne, i due figli e il fratello Ralf, anch’egli ex pilota, che si sono precipitati all’ospedale di Grenoble subito dopo l’incidente. Nel frattempo i tifosi dei club ufficiali della Ferrari hanno organizzato per domani, venerdì 3 gennaio, una manifestazione silenziosa e colorata davanti all’ospedale per celebrare il 45esimo compleanno dell’ex pilota che in carriera ha vinto cinque titoli mondiali con le Rosse. Il sito ufficiale della scuderia di Maranello, inoltre, dedicherà una fotogallery speciale al campione tedesco.

Ore 12.58 Emergono altre ricostruzioni, sempre più dettagliate, del gravissimo incidente sugli sci di Michael Schumacher. Secondo la versione della Bild, l’ex pilota di Formula Uno sarebbe caduto nel tentativo di soccorrere una bambina. Il quotidiano tedesco spiega che Schumi stava sciando a Meribel, con un paio di sci presi a noleggio, dietro a un gruppo di bambini quando a un certo punto una bimba (la figlia di un amico) ha perso l’equilibrio ed è caduta.

Per aiutarla a rialzarsi Schumi si sarebbe addentrato per una ventina di metri nella neve fresca e, dopo avere urtato un masso, sarebbe caduto andando a sbattere violentemente il capo contro un’altra roccia. La portavoce dell’ex pilota, Sabine Kehm, sostiene inoltre che al momento dell’incidente “Schumacher non stava scendendo a velocità elevata, ma stava compiendo una curva normale”.

Ore 10.44 Quarta notte in ospedale per Michael Schumacher, ricoverato a Grenoble dopo essere rimasto gravemente ferito a seguito di una caduta sugli sci. A quanto si apprende le sue condizioni restano critiche, ma stabili. Per la giornata di oggi non sono previsti nuovi bollettini medici, né conferenze stampa o dichiarazioni ufficiali.

Aggiornamento di mercoledì 1 gennaio 2014

Ore 14
"Schumacher ha passato una notte tranquilla, non ci sono stati peggioramenti. E' stato monitorato tutta la notte e il fatto che la pressione intracranica non sia aumentata è positivo. Le sue condizioni restano però critiche e sul futuro non ci si può ancora sbilanciare". Lo ha detto ai cronisti la portavoce dell'ex pilota tedesco, Sabine Kehm, precisando che, salvo novità, non sono previsti nuovi bollettini medici in giornata. Accanto a Schumacher, ferito gravemente a seguito di una caduta sugli sci sulle nevi di Meribel e ricoverato all'ospedale di Grenoble, ci sono sempre la moglie Corinne, i figli e il fratello Ralf.

Ore 12.30 Parla la portavoce di Michael Schumacher Sabine Kehm, che cerca di fare chiarezza sulla dinamica del tragico incidente occorso all'ex pilota tedesco: "E' stata una catena di circostanze negative e sfortunate a provocare l'incidente in cui è rimasto gravemente ferito Michael Schumacher. Non è vero che andava a tutta velocità. Michael - ha proseguito la Kehm - stava sciando in neve fresca tra due piste, una rossa e una blu. Aveva appena aiutato un amico a rialzarsi dopo una caduta. In una curva ha preso un sasso sotto lo sci che lo ha sbalzato in avanti facendolo finire contro una roccia".

Ore 11.30 Segnali di speranza dall'ospedale di Grenoble per le condizioni di Michael Schumacher, vittima di un incidente sciistico sulle nevi di Meribel, in Francia. Lo staff medico dell'ospedale francese ha sostenuto una conferenza stampa assieme al medico personale dell'ex pilota, il professor Gerard Saillant: "Abbiamo effettuato un nuovo intervento per ridurre l'ematoma sul lato sinistro, ci sono dei piccolissimi miglioramenti nelle sue condizioni. Non possiamo dire che sia fuori pericolo e resta in rianimazione, ma dagli ultimi esami emergono segnali di leggera ripresa".

"La pressione intercraniale era veramente preoccupante - hanno proseguito i medici -, ci è sembrato possibile proporre per Michael un nuovo intervento chirurgico. L'intervento è stato fatto e ha avuto un esito positivo, stamattina con una nuova risonanza sono emersi segnali più confortanti rispetto a ieri. La situazione resta critica, ma è molto difficile dire cosa accadrà. La strategia medica per le prossime 24 ore riguarda la correzione di un certo numero di anomalie che ancora persistono, poi bisogna dare tempo al paziente in questa fase di stabilità: c'erano ematomi al di fuori ma anche all'interno del cervello, per questo si è reso necessario un nuovo intervento. Alcuni ematomi sono accessibili, altri no, bisognerebbe correre troppi rischi: ci sono ancora molte emorragie. Per ora spostarlo in un altro ospedale è impossibile, siamo in costante contatto con la famiglia per seguire la strada migliore. Ora vi chiediamo di non violare la sua privacy, solo in questo modo si può aiutare Michael a vincere la sua battaglia". Lo staff medico dell'ospedale ha fatto sapere infine che non ci saranno bollettini medici quotidiani, ma ogni volta che si prenderanno decisioni importanti verranno comunicate ai giornalisti.

Ore 11.15 "La strategia medica per le prossime 24 ore riguarda la correzione di un certo numero di anomalie che ancora persistono, poi bisogna dare tempo al paziente in questa fase di stabilità. Non sappiamo ancora cosa succederà, per ora spostarlo in un altro ospedale è impossibile"

Ore 11.07 Risponde il professor Saillant: "La sua famiglia è qui, la decisione di un nuovo intervento è stata presa di comune accordo. Bisogna essere realisti, tutta la famiglia è cosciente del suo stato e sa esattamente ciò che sta succedendo. Non abbiamo abbassato l'intensità terapeutica, è sempre in rianimazione: per il momento non se ne parla. Però ci sono dei miglioramenti, anche se non possiamo dire che è fuori pericolo".

Ore 11.05 "Ne abbiamo parlato alla famiglia, abbiamo cercato di togliere l'ematoma sul lato sinistro. Tutti i parametri ci hanno permesso questo intervento, siamo riusciti a diminuire la pressione intercraniale. Michael resterà in rianimazione, l'intervento è duarto due ore. Questo è tutto quello che possiamo dire: la situazione è più sotto controllo, non è fuori pericolo ma abbiamo guadagnato un po' di tempo. Le ore che verranno sono cruciali, siamo in costante contatto con la famiglia per proporre una strategia terapeutica. Questa mattina c'è stato un miglioramento".

Ore 11.03 "E' stato fatto un nuovo scanner cerebrale, ci sono stati dei piccolissimi miglioramenti. Ieri pomeriggio c'è stato un piccolo miglioramento della pressione intercraniale. Non ci sono aggravamenti, inoltre ci è sembrato possibile proporre per Michael un nuovo intervento chirurgico. L'intervento è stato fatto e ha avuto un esito positivo, stamattina con una nuova risonanza sono emersi segnali più confortanti rispetto a ieri".

Ore 11 Sta per cominciare la conferenza stampa dello staff medico dell'ospedale di Grenoble. Si attende solo il medico personale di Michael Schumacher, il professor Gerard Saillant

Ore 9.45
L'ospedale di Grenoble ha comunicato che alle ore 11 lo staff medico terrà una conferenza stampa per spiegare l'evoluzione clinica di Michael Schumacher

Ore 8
Sono ore concitate per Michael Schumacher, vittima di un grave incidente sciistico due giorni fa a Meribel, in Francia. Alle ore 12 verrà pubblicato un nuovo bollettino, intanto emergono le prime ricostruzioni. Un testimone oculare, tra i primi a soccorrere il campione tedesco, ha riferito alla Bild di aver visto il casco spaccato sul luogo del tragico impatto. Il quotidiano americano Times, invece, spiega nell'edizione online che la velocità a cui sciava Schumacher si aggirava tra i 60 e i 100 chilometri orari. A dare la notizia sarebbe stata una fonte vicina agli investigatori che stanno cercando di ricostruire la dinamica dell'incidente. Ci sono poi le dichiarazioni di Niki Lauda all'emittente austriaca Orf: "Prego Dio che finisca tutto bene - le sue commosse parole -. Ma purtroppo al momento le cose non sembrano mettersi al meglio".

Ore 22.20 Lo staff medico dell'ospedale di Grenoble annuncia che un nuovo comunicato sulle condizioni di Schumacher sarà emesso domani per le ore 12

Ore 19.30 "Spero che Michael Schumacher migliori presto. Il suo è un incidente assurdo che auguro non capiti mai a nessuno. Stiamo tutti pensando a lui". Anche Juan Pablo Montoya, ex pilota di Formula 1 con Williams e McLaren, dedica su Twitter un pensiero a Michael Scumacher.

Il pilota colombiano, impegnato oggi nella Indycar, ha corso in Formula 1 dal 2001 al 2006, gli anni del dominio di Schumacher, chiudendo per due volte al terzo posto della classifica iridata nel 2002 e 2003 al volante della Williams. Più che per i risultati, in Formula 1 Montoya è ricordato per la grande rivalità con il pilota tedesco, sfociata spesso in botta e risposta polemici sui giornali.

Ore 18.30 "Tutto il mondo dello sport aspetta buone notizie. Siamo tutti col fiato sospeso, è una notizia che ci lascia attoniti". Giovanni Malagò, presidente del Coni, commenta così quanto accaduto a Michael Schumacher. "Sembrava che all'inizio non ci fosse pericolo, che non fosse così grave - aggiunge Malagò -. Michael sta combattendo la partita più importante della sua vita ma sappiamo che è un combattente".

Ore 17.13 Tra i tantissimi messaggi dei campioni amici di Michael Schumacher, c'è quello di Alessandro Del Piero: "Forza Campione", scrive su Twitter l'ex capitano della Juventus ora al Sydney Fc.

Ore 16 Il sito ufficiale di Michael Schumacher, letteralmente invaso dai messaggi dei fan, risulta irraggiungibile. La homepage del sito del fratello Ralf, invece, è completamente nera.

Ore 15.46 Attraverso la portavoce Sabine Kehm, parla la famiglia Schumacher: "Ci teniamo a ringraziare l’equipe medica che, lo sappiamo, fa tutto il possibile per aiutare Michael. Ringraziamo ugualmente le persone in tutto il mondo che hanno inviato i migliori auguri per il recupero di Michael".

Ore 15.03 La procura di Albertville ha aperto un'inchiesta per fare luce sulle modalità dell'incidente in cui è rimasto gravemente ferito Michael Schumacher, caduto ieri mentre sciava fuori pista a Meribel. Gli inquirenti raccoglieranno testimonianze sulle circostanze dell'incidente.

GUARDA DOVE E' AVVENUTO L'INCIDENTE DI SCHUMACHER

Ore

14.50
E' scioccato Willi Weber, l'ex manager di Michael Schumacher: "Sono profondamente scosso e totalmente depresso, ma una cosa mi tiene un po' su: so che è un combattente e finora ce l'ha sempre fatta e ha superato sempre tutto, di questo sono certo", dichiara Weber al Tagesspiegel.

Ore 13.08 “Sono ore di apprensione per tutti alla Ferrari da quando si è saputo dell’incidente a Michael Schumacher”. Inizia così la nota con la quale la scuderia di Maranello si stringe intorno al pilota tedesco, ricoverato all’ospedale di Grenoble dopo il grave incidente sugli sci sulle nevi di Meribel, in Francia. “In particolare il presidente Luca di Montezemolo, anche tramite il team principal della scuderia Stefano Domenicali, è in contatto costante con la famiglia e le persone vicine al campione tedesco alle quali lo stesso Montezemolo ha voluto mandare un pensiero di vicinanza e incoraggiamento in un momento così difficile con la speranza di avere presto notizie migliori”.

Ore 12.01 "Per ora non è necessario effettuare un'altra operazione. Quella di ieri ha avuto un esito positivo dal punto di vista tecnico. Adesso bisogna attendere il decorso per capire come reagirà il paziente". Lo ha detto il neurochirurgo Stephane Chabardes, che ieri pomeriggio ha condotto l'intervento su Michael Schumacher. "E' stata un'operazione come ne facciamo spesso in questo ospedale", ha aggiunto. L'intervento è durato tre ore.

Ore 11.41 Ancora i medici su Michael Schumacher: "Lavoriamo ora per ora, cerchiamo di guadagnare tempo attendendo il risultato di queste prime cure. Quando è arrivato in ospedale era in stato confusionale e non rispondeva alle domande. L'impatto con la roccia è avvenuto nella parte destra del capo".

Ore 11.13 "Michael Schumacher presenta lesioni cerebrali diffuse - aggiungono i medici - e quanto alla percentuale di sopravvivenza non ci possiamo pronunciare. E' in coma artificiale per limitare la crescita della pressione intercranica".

Ore 11.09 "Michael Schumacher resta in condizioni critiche". Lo riferisce Marc Penaud, direttore dell'ospedale di Grenoble dove è ricoverato l'ex pilota tedesco dopo l'incidente sugli sci. "Ci sono lesioni cerebrali diffuse e monitoriamo la situazione di ora in ora. Senza casco non sarebbe arrivato vivo - precisa Penaud -. Non posso pronunciarmi ora sull'evoluzione del quadro clinico. In questo momento non sono previsti altri interventi".

Ore 10.58 La Lega di Serie A ha postato su twitter una foto di Michael Schumacher con il post: "Forza Schumi, siamo tutti con te!"

 

Ore 10.43 Anche Fernando Alonso ha voluto esprimere via twitter la sua vicinanza a Schumacher: "Speriamo di avere al più presto notizie positive", scrive il pilota spagnolo della Ferrari.

Ore 10.32 "Michael Schumacher è stato e sarà come un padre per me''. Queste le parole che il campione del mondo in carica di Formula Uno, Sebastian Vettel, rivolge via twitter a Schumi. "Michael - prosegue Vettel - mi è stato accanto in ogni momento della mia carriera. Questa è stata una triste notte. Michael questo è il più importante Gp della tua vita e lo devi vincere''.

10.29 Emergono le prime ricostruzioni sull'incidente di Michael Schumacher sulla neve di Meribel, in Alta Savoia. L'ex pilota tedesco avrebbe picchiato il capo contro una roccia e l'urto sarebbe stato così violento da rompere il casco. Dopo la caduta è stato trasportato in elicottero prima a Moutier e poi a Grenoble, dove è arrivato verso le 17 di ieri pomeriggio.

Ore 10.26 Alle 11 l'ospedale di Grenoble diramerà un nuovo bollettino medico sulle condizioni di Schumacher.

Ore 10.22 Michael Schumacher sarebbe stato operato una seconda volta nel corso della notte a seguito della grave caduta sugli sci. Oltre ai familiari, sono accorsi all'ospedale di Grenoble anche Jean Todt, presidente della Fia e direttore della scuderia Ferrari ai tempi d'oro di Schumacher, e il direttore della scuderia Mercedes Ross Brawn.

C'è paura per le condizioni di Michael Schumacher. L'ex pilota tedesco, sette volte campione del mondo di Formula Uno, è ricoverato all'ospedale di Grenoble in condizioni critiche. Schumi, secondo quanto recita il comunicato del centro ospedaliero diffuso ieri in serata, presentava "un grave trauma cranico ed è arrivato in ospedale in coma. Si è reso quindi necessario un immediato intervento neurochirurgico". Schumacher è caduto durante un fuori pista sugli sci a Meribel, in Francia, sbattendo il capo contro una roccia. Al momento della caduta, Schumi indossava il caschetto di protezione.