Arriva con una livrea speciale la nuova Red Bull RB14, ma speciale, per Max Verstappen e Daniel Ricciardo, dovrà esserlo in pista. Comincia ufficialmente il 2018 per la Red Bull, che a cinque anni dall'ultimo titolo si affida alla neonata monoposto per tornare a fare la voce grossa nel mondiale.
Arriva con qualche minuto di ritardo e con una livrea del tutto particolare questa RB14, la cui competitività dipenderà, innanzitutto, dalla power unit Renault: per tornare a giocarsi non solo qualche gara ma pure il titolo servirà necessariamente un motore all'altezza. Era tanta l'attesa riguardo questa vettura, progettata dallo staff tecnico capitanato da Adrian Newey, ma per ora c'è poco spazio per giungere a conclusioni: la livrea blu e nera offusca le forme e non permette una visione nitida di tutte le zone del telaio.
Qualcosa però si può già dire. Resta il buco sulla punta del muso, per aiutare lo scorrimento dell'aria e diminuire la resistenza. Cambia invece la zona dei radiatori e delle pance, in cui gli ingegneri di Milton Keynes si sono ispirati alle soluzioni viste lo scorso anno su Mercedes e Ferrari: dalla prima hanno ripreso i deflettori davanti alle pance, mentre dalla seconda hanno ripreso la forma dei radiatori, il tutto accompagnato da priofili aerodinamici molto particolareggiati. Interessante tutto il retrotreno, sia per le forme del cofano motore che per la zona del "Coca-Cola", molto rastremata. Per regolamento presente l'Halo e via pinna e T-wing.
Nel pomeriggio la nuova Red Bull effettuerà un filming day di 100 chilometri con Ricciardo a Silverstone, per controllare che tutti i sistemi vitali della monoposto, soprattutto il motore, funzionino a dovere. Poi anche per la Red Bull sarò l'ora di passare all'imballaggio e spedire tutto a Barcellona, dove il 26 inizieranno i test invernali.