C'erano anche i piloti della Ferrari Fernando Alonso e Kimi Raikkonen a Imola per il "Senna Tribute", una giornata dedicata ad Ayrton Senna nel giorno dei 20 anni dalla sua morte che avvenne in un incidente l'1 maggio 1994 proprio sul circuito romagnolo. "Senna per me era un idolo. Ero un bambino e correvo in kart, guardavo il telegiornale e vedevo che a vincere in F1 era sempre lui col suo casco giallo", ha detto Alonso. L'asturiano ha poi aggiunto: "Era quello che mi colpiva di più, nell'armadio avevo il suo poster. Non ho avuto l'opportunità di conoscerlo o di gareggiare con lui, ma vedere tutta questa gente qui a Imola, che l'ha visto in pista, testimonia quanto ha colpito. Sarà sempre immortale".
Più parco di parole ma non meno incisivo Kimi Raikkonen, 'Iceman' finlandese: "E' un momento molto emozionante ricordare quel terribile week end dove Ayrton e Roland Ratzenberger ci hanno lasciato. Il nostro deve essere comunque un ricordo col sorriso. E soprattutto che quel tragico evento segnò il grande cambiamento della Formula 1".