Sergio Marchionne a Maranello, Luca Montezemolo a colloquio con Fernando Alonso. Sono questi i movimenti in casa Ferrari nel dayafter del disastroso Gran Premio di Monza: il numero uno della Fiat, dopo le parole pesanti di ieri sul presidente del Cavallino, si è recato nel quartier generale della Rossa - come programmato da tempo - per partecipare al Cda della Philip Morris, di cui è membro del board. Nessun incontro con Montezemolo, il quale si è invece intrattenuto a lungo col pilota spagnolo, tradito ieri dalla sua monoposto.
"All’indomani di un deludente Gran Premio d’Italia, a Maranello il lavoro ha già ripreso a pieno ritmo - si legge sul sito ufficiale della Ferrari -, per cercare di non perdere la concentrazione sull’attività di sviluppo in corso e recuperare competitività nel più breve tempo possibile, secondo le indicazioni del Team Principal della Scuderia Ferrari Marco Mattiacci. Mentre gli ingegneri analizzano i dati raccolti a Monza, a Maranello sono presenti anche entrambi i piloti, divisi tra impegni promozionali con gli sponsor e riunioni tecniche, e attesi dal Presidente Montezemolo, desideroso di infondere loro nuova carica per il prosieguo della stagione.". Come prevedibile, nessuno riferimento al blitz di Marchionne.