F1, Gp Abu Dhabi, Alonso:"Ritorno? Chissà..."

Pubblicato il 22 novembre 2018 alle 13:33:03
Categoria: Formula 1
Autore: Matteo Novembrini

Ultimo giovedì del mondiale ed ultima conferenza stampa per quanto riguarda i piloti della F1. Ad Abu Dhabi va in scena l'ultima gara dell'anno e per l'occasione l'incontro con i giornalisti si amplia, con due "manche": nella prima parlano Alonso, che si appresta a dare l'addio (o un arrivederci?) al Circus, Hamilton, Norris e Russell, nella seconda spazio ai ferraristi Vettel e Raikkonen insieme a Verstappen ed Ocon.

Comincia Alonso:"Domenica comincerò a sentire le emozioni, sarà emozionante. Ho dato sempre il massimo, cercando di aiutare anche i più giovani ed i fans. Al di là do gare e vittorie, i ricordi più belli sono legate alle persone che ho conosciuto e con cui ho lavorato, come meccanici, ingegneri e persone della stampa. Non dimentico la stagione 2007 con Hamilton, così come la Malesia 2012, una delle gare in cui ho sfiorato la perfezione, quella fu una grande vittoria ottenuta in circostanza non normali arrivata con una grande strategia, grandi sorpassi ed una macchina non veloce." Incalzato sul fatto che sia un addio o piuttosto un arrivederci, lo spagnolo tiene la porta aperta:"La porta non è del tutto chiusa, non so come mi sentirò l'anno prossimo, magari sarò sul divano disperato... Dipenderà da me, sarà un fatto personale".

Ecco Hamilton:"Con Fernando ho passato momenti belli e brutti, lui era in F1 prima di me ed aveva già ottenuto risultati. Mi mancherà? Mancherà allo sport. Per quanto mi riguarda, voglio finire bene la stagione, pur non avendo una grande memoria è stata una delle stagioni migliori per quanto successo e per il valore degli avversari".

Poche parole per Russel e Norris:"Avrò molte cose su cui lavorare - dice Norris -, non sarà un inverno semplice. farò di tutto per arrivare in forma in Australia. Alonso mi ha insegnato molto, con lui a Daytona ho capito molte cose che mi porterò dietro, abbiamo un buon rapporto e spero possa continuare ad essere così". Queste invece le parole di Russell:"Quando cresci speri di arrivare in F1, Fernando era un riferimento per il campionato, ci mancherà".

 

 

Nella seconda parte della conferenza come detto ecco i ferraristi, parola prima a Vettel:"Voglio vincere questa gara, voglio far bene, spero che la macchina sia forte e di avere una buona gara. Non ho ancora pensato al futuro, la cosa più importante sarà ripartire con felicità, di sicuro ci vorrà un pacchetto più forte, a volte è mancata velocità, ma stiamo lavorando sodo per fare quel piccolo passo finale.

Ecco Raikkonen, al suo ultimo Gp con la Ferrari:"Non è un cambiamento così drammatico, abbiamo cose nuove davanti ed è entusiasmante. Ci sono stati momenti belli e brutti, è così che vanno le cose, sono felice di aver fatto parte di tutto questo, poi in fondo non saremo così tanto lontani. Terzo posto con Bottas? Vincere o comunque fare più punti vorrebbe dire chiudere al terzo posto, anche se questo a sua volta vorrà dire fare un viaggio in più (quello per la premiazione Fia di fine anno). L'incidente tra Verstappen ed Ocon? Vi hanno dato qualcosa di cui parlare..."

Ecco proprio Verstappen ed Ocon, ai quali la stampa non risparmia ovviamente domande sull'episodio che li ha visti coinvolti in Brasile. Questo il pensiero di Max:"Vi piace il melodramma a distanza di tempo? Ero in testa a velocità di crociera e poi è successo quel che sapete. Incasso la sanzione della Fia, voi avete visto solo la spinta ma non sapete cosa mi ha detto, mi ha detto qualcosa che mi ha fatto arrabbiare e se non sei un robot non puoi non reagire, non avrei certo potuto stringergli la mano. Futuro? C'è motivazione, ma dovremo prima aspettare il pacchetto completo." Queste invece le parole di Ocon:"Non è bello essere coinvolto in un incidente con il leader della corsa. Ormai è andata così, ma non credo che tornando indietro Max rifarebbe la stessa cosa".