Lo Speciale Formula 1 sul trionfo di Hamilton
Rivivi le emozioni del Gp di Abu Dhabi: tutta la gara giro per giro
E' Lewis Hamilton il campione del mondo. L'inglese della Mercedes domina il Gp di Abu Dhabi e conquista il secondo titolo piloti della sua carriera: un successo strameritato per quanto visto in gara anche a Yas Marina. Rosberg si arrende alla tensione che lo paralizza in partenza e ai problemi della sua vettura: un guasto al sistema di recupero (lo stesso che aveva condannato Hamilton in Canada) lo costringe a chiudere soltanto in quattordicesima posizione. Salgono sul podio Massa e Bottas, ennesimo disastro Ferrari con Alonso (alla sua ultima gara con la Rossa) che chiude nono e Raikkonen che deve accontentarsi della decima piazza. Il Mondiale, dunque, si chiude con Hamilton a 384 punti e Rosberg a 317.
E pensare che in molti, dopo la straordinaria pole del tedesco, pensavano ad una battaglia. Una vera lotta, ricca di emozioni, invece non c'è mai stata. Hamilton passa subito il rivale, che si pianta in partenza ma conserva quantomeno la seconda posizione: da lì nasce una disperata rincorsa che viene definitivamente spenta attorno al 25esimo giro, quando un problema al sistema di recupero fa rallentare paurosamente Nico. Il figlio di Keke perde posizioni su posizioni e alla fine chiude quattordicesimo. Assolutamente in linea con le aspettative, invece, è la gara delle due Williams: Massa dimostra di reggere bene o male il passo di Hamilton, e nel finale riesce addirittura ad avvicinarsi al neo campione del mondo. Il brasiliano chiude in seconda posizione davanti al compagno di squadra Bottas, la Williams conclude al meglio la sua positiva stagione. Ennesimo disastro, invece, per le due Ferrari: Alonso è soltanto nono dopo una gara di passione (con sorpassi subiti da parte di Force India e McLaren), alle sue spalle c'è il compagno Raikkonen. Ma ad Abu Dhabi è il giorno di Hamilton, che vince l'undicesima gara della sua stagione (sesta nelle ultime sette) e gira con la bandiera del Regno Unito, raccogliendo la standing ovation di Yas Marina.