F1, Gp Abu Dhabi: le pagelle

Pubblicato il 25 novembre 2018 alle 17:24:00
Categoria: Formula 1
Autore: Matteo Novembrini

Lewis Hamilton 10Anche il record di punti in una stagione, giusto per non farsi mancare niente. Il pit-stop anticipato è routine per la Mercedes, tutto gestito alla perfezione perchè il bilanciamento della sua macchina è da urlo. Undici pole contro le dieci di tutti gli altri, undici vittorie contro le dieci di tutti gli altri: basta per dire che il 2018 è stato da incorniciare?

Sebastian Vettel 8Buona gara, con cui chiude una stagione tutt'altro che facile. Ci spera ma Hamilton è fuori portata, resta il dubbio su cosa sarebbe successo se si fosse fermato insieme a Lewis ma c'è il dubbio che sulla Ferrari le gomme non sarebbero durate a lungo come sulla Mercedes. Un sorriso prima di una vacanza di cui ha molto bisogno.

Max Verstappen 8Gran brutta partenza, ma come sempre mai darlo per spacciato, non si risparmia nei duelli (che sorpasso su Bottas!) e chiude sul podio, con la complicità della Red Bull che offre la miglior strategia a lui e non a Ricciardo. Davanti ad una Mercedes in classifica ed a due punti da Raikkonen, incredibile.

Daniel Ricciardo 8Che sarebbe finito sicuramente sul podio è tutto da dimostrare, però avrebbe voluto giocarsela in pista con Max senza vedersi prendere la posizione ai box. Un addio alla Red Bull non proprio intriso d'amore, peccato non averlo visto un'ultima volta sul podio con i colori dei bibitari.

Carlos Sainz jr 7Un saluto alla Renault con un 6° posto, il massimo che avrebbe potuto fare. La stagione non è andata esattamente come si sarebbe aspettato, lascia i francesi con la sensazione che avrebbe potuto fare meglio, ma almeno chiude con una buona prestazione.

Charles Leclerc 7Nei primi giri si gusta l'antipasto del 2019, poi il muretto si getta in una strategia simil-Mercedes senza tenere presente di non essere la Mercedes, intesa come vettura, e lui deve così faticare per risalire, con la sensazione di aver buttato via come minimo il 6° posto. Il vero dispiacere per lui è non essere riuscito a regalare al team la sesta piazza tra i Costruttori.

Sergio Perez 7Un 8° posto che mette al sicuro la sesta posizione della Force India nella classifica a squadre, una gran bella corsa la sua dove non sbaglia, approfitta dei ritiri altrui per guadagnare ben sei posizioni rispetto alla casella di partenza.

Romain Grosjean 7Due punti con la soddisfazione di chiudere davanti al compagno, fortunato a non avere danni dopo il contatto con Hulkenberg, dal quale comunque è assolto.

Fernando Alonso 7Ci prova con una McLaren non veloce, manca l'appuntamento con l'ultimo punto della carriera (“Ma che me ne frega?”) finendo con un 11° posto la sua avventura in F1. Bello l'addio scortato da Lewis e Seb.

Kevin Magnussen 6Un punto per chiudere bene la stagione, quando la penalità di 5” a Fernando è certa si gode gli ultimi passaggi su una vettura con cui si è espresso bene per tutto l'anno.

 

 

Brendon Hartley 6Questo 12° posto potrebbe essere pure il suo congedo dalla F1, visto che al momento certezze di esserci anche nel 2019 non ne ha. Si ferma subito e la sosta anticipata lo aiuta a risalire qualche posizione, ma non ad andare a punti.

Lance Stroll 6Saluta con un anonimo 13° posto la Williams, facendo meglio del compagno Sirotkin.

Pierre Gasly 6Non una cattiva gara, almeno fino a quando non si rompe qualcosa sulla sua ultima Toro Rosso.

Esteban Ocon 6Sarebbe finito nei punti ma la sua vettura accusa un problema e la sua carriera si interrompe, almeno per ora, nella corsia box di Abu Dhabi quando manca una manciata di giri alla conclusione.

Marcus Ericsson 6Dice addio alla F1 in una maniera che non merita, con la Sauber-Alfa che lo lascia a piedi quando aveva tutto per chiudere nei punti.

Valtteri Bottas 5Mamma mia, maniera peggiore di finire il mondiale non poteva esserci. Parte sperando nella vittoria, invece va in difficoltà, accusa qualche problema e viene passato uno dopo l'altro da Vettel, Verstappen e Ricciardo, con Max che quasi lo ridicolizza nel passarlo. Perde pure la quarta posizione in classifica generale, una batosta.

Stoffel Vandoorne 5Penultimo tra chi vede il traguardo, ancora una corsa in cui Alonso è per lui inarrivabile. Avrebbe voluto salutare in un altro modo la F1.

Sergey Sirotkin 5Addio alla F1 anche per lui, che come ricordo migliore di questa gara si terrà il giro d'onore dietro ad Alonso, Hamilton e Vettel.

Nico Hulkenberg 5Si arrabbia dopo il cappottamento con Grosjean, ma la sensazione è che sia lui a non lasciare spazio al francese. Finisce quindi “sottosopra” una stagione comunque molto positiva per lui.

Kimi Raikkonen s.v. (senza voto)L'addio al “rosso” arriva nella maniera peggiore, senza colpe da parte sua. Voleva un finale migliore e se lo sarebbe meritato tutto, un dispiacere condiviso in tutta casa Ferrari.