L'imperativo è favorire i sorpassi, per questo nel Gp d'Australia, primo appuntamento stagionale del campionato della F1, ci saranno ben tre zone Drs.
Questa la decisione della Federazione, un provvedimento per evitare che si ripetesse quanto accaduto lo scorso anno, quando a Melbourne vi furono pochissimi sorpassi. Il disegno del tracciato non li favorisce, e dunque si è deciso di ricorrere ad una terza zona Drs lungo la pista, cosa che potremmo definire storica perchè è la prima volta che si potrà usare in tre punti diversi l'ala mobile in gara.
L'aggiunta è quella che riguarda il tratto di pista che va dalla curva 12 alla 13 (Ascari), tratto che presenta una leggera piega verso destra ma che è a tutti gli effetti un rettilineo in quanto in questa zona si va con l'acceleratore tenuto a fondo, prima della staccata della Ascari in cui si scalano quattro marce, passando da oltre 300 km/h a circa la metà. Restano le altre due zone Drs, quella del rettilineo principale e quella che si trova tra le curve 2 e 3.
Una scelta originale ma sensata per offrire più spettacolo all'Albert Park di Melbourne, come detto uno dei tracciati che di certo non favorisce i sorpassi. Solo domenica sapremo che l'obbiettivo è stato centrato.