F1, Gp Austria: la presentazione

Pubblicato il 27 giugno 2018 alle 13:00:35
Categoria: Formula 1
Autore: Matteo Novembrini

 

Diciamo che ciò che non manca a Sebastian Vettel è l'umiltà. Errore di valutazione importante quello al via del Gp di Francia da parte del tedesco, che però non si è nascosto dietro ad un dito e si è preso le responsabilità. Da qui, dalle scuse di Seb verso il suo team ed anche verso Bottas, deve ripartire la Ferrari in vista di Spielberg.

Austria, altra storia? Sul circuito di proprietà della Red Bull infatti la musica potrebbe essere diversa, con la Ferrari che ha tutto per tornare davanti. Il Red Bull Ring è pista di motore, ed in questo aspetto il Cavallino quest'anno ha fatto passi da gigante, e può guardare con ottimismo alla nona tappa del campionato. Vettel è il primo che vuole riscattarsi, consapevole di avere tra le mani una SF71-H che ha tutto per battagliare per il titolo. Evitare errori stile Baku o Le Castellet è il primo passo, Seb è il primo a saperlo e c'è da scommettere che non si farà più tradire dal lato "latino" del suo carattere.

In lotta anche la Red Bull Pista di casa per i bibitari, che vorranno sicuramente essere al top di fronte al loro pubblico, sebbene quello di Spielberg non rappresenti propriamente un fortino: appena due podi (Verstappen 2° nel 2016, Ricciardo 3° dodici mesi fa) in quattro edizioni. Questo perchè in Austria potenza ed efficienza della power unit sono la chiave per far bene ed è per questo che la Red Bull ha faticato, e potrebbe faticare, domenica prossima, sebbene tanti problemi in questo aspetto siano stati risolti. Un pronostico potrebbe dire Mercedes e Ferrari favorite e leggermente avanti al team di Milton Keynes, che però si è dimostrato in grande crescita e che in gara si fa sempre più vicino.

 

Le gomme Tra i top team Ferrari è quella che porta più ultrasoft, nove, per i suoi piloti, che diversificano la strategia per i set rimanenti: due soft e due supersoft per Vettel, una "gialla" e tre "rosse" per Raikkonen. Due soft, tre supersoft e otto ultrasoft per la Red Bull, mentre in Mercedes le gomme viola sono otto per pilota, con Hamilton che porta due soft e tre supersoft, mentre Bottas opta per una "gialla" e quattro "rosse". Renault e Williams i team con più ultrasoft: ben dieci.

Il circuito Del vecchio Osterreichring il tracciato odierno mantiene il disegno, nonostante la lunghezza della pista sia stata notevolmente ridotta. Oggi il Red Bull Ring, questo il nome dell'autodromo dopo l'acquisizione da parte del marchio dei tori, misura 4326 metri e conta 10 curve.

Albo d'oro E' Alain Prost il pilota più vincente di sempre a Spielberg, grazie ai suoi tre successi, uno più di Alan Jones, Mika Hakkinen, Michael Schumacher e Nico Rosberg. Tra i piloti in attività, Lewis Hamilton e Valtteri Bottas sono gli unici a poter vantare una vittoria in Austria. Per quanto riguarda i team, 6 vittorie McLaren, 5 Ferrari, 4 Mercedes (sempre vittoriosa da quando la pista è tornata in calendario nel 2014) e Lotus, 3 Williams, 2 Renault.