Il ruggito del grande campione. Sebastian Vettel, reduce dal guaio tecnico nelle prime prove della mattina che lo hanno costretto a fermarsi dopo solo 4 giri, piazza la zampata e si aggiudica le seconda sessione di libere del Gp d'Austria, ottava prova del Mondiale di Formula 1. Il tedesco della Ferrari chiude col tempo di 1'09"600, beffando di 11 millesimi la Mercedes di Nico Rosberg. Terza l'altra Rossa di Kimi Raikkonen, quinto Lewis Hamilton.
Segnali incoraggianti da Zeltweg per la Ferrari. Dopo una mattinata nera con Vettel in panne per la rottura della trasmissione e il team principal Arrivabene quasi investito dalla vettura di Massa, il Cavallino si piazza in testa: Seb ottiene il miglior tempo con le gomme supersoft, salvo poi accusare un altro problema al cambio che lo costringe a rientrare ai box mentre faceva prove di long run. Dietro la sua SF15-T, di appena 11 millesimi, c'è la Mercedes di Rosberg, leader della mattinata. Poi l'altra Ferrari, quella di Kimi Raikkonen, che conferma i recenti progressi e mette a tacere le polemiche: 1'09"860 il crono del finlandese, meglio della Lotus di Maldonado e dell'altra Mercedes di Hamilton, apparso un po' appannato. Hulkenberg, Grosjean, Verstappen, Nasr e Perez completano la Top Ten, malissimo Williams, Red Bull e McLaren.