F1, GP Austria: Vettel penalizzato, partirà sesto

La penalità è dovuta all'episodio avvenuto a fine Q2 e che ha visti protagonisti Vettel e Sainz. Nel secondo ed ultimo tentativo lo spagnolo della Renault si è trovato la Ferrari in traiettoria in curva 1, ed è stato costretto ad allargare vedendosi così negare la possibilità di effettuare un giro buono. Non che la cosa abbia portato troppi danni al figlio d'arte, il quale era comunque riuscito ad accedere alla Q3 e che nel post-qualifica aveva scusato il tedesco:"Lo sbaglio c'è stato - ha commentato Sainz -, ma non lo ha fatto apposta, credo sia stata la squadra a non informarlo, non è detto sia sempre colpa del pilota. Una volta però è successo anche a me e sono stato penalizzato".

Ed infatti la penalità è arrivata anche al tedesco, forse ingenuo a non spostarsi dalla giusta traiettoria, sebbene, va detto, a quanto pare la squadra non lo abbia informato dell'arrivo della Renault dello spagnolo: in questo caso, sarebbe da condannare più il muretto che il pilota. I commissari hanno subito ascoltato Vettel e Sainz e si sono presi qualche ora per decidere, ed hanno infine optato per i tre posti di penalità in griglia. Se Seb fosse stato assolto, si sarebbe creato un pericoloso "precedente" non facile da gestire nelle situazioni future.

Sale così al terzo posto Raikkonen, e ne beneficiano anche Verstappen, che sale quarto, e Grosjean, che scatterà quinto, affiancato in terza fila proprio da Vettel. Un sabato difficile per i piloti legati al Cavallino, considerando anche che c'è un altro penalizzato, Leclerc: 13° in qualifica, il monegasco subirà una penalizzazione di cinque posizioni per la sostituzione del cambio.