F1, GP d'Austria: vittoria per Max Verstappen, ko Hamilton e Bottas. Vettel leader nel Mondiale

Pubblicato il 1 luglio 2018 alle 17:07:20
Categoria: Formula 1
Autore: Marco Corradi

Ferrari può sorridere, Mercedes deve farsi un esame di coscienza e ripensare alla gestione ''tafazziana'' di un weekend che poteva portarla ad allungare nel Mondiale dopo l'ottima qualifica, e invece la vede perdere la vetta del titolo piloti e del titolo costruttori. Il GP d'Austria della Formula 1, disputato sul velocissimo Red Bull Ring di Spielberg, sorride infatti agli inseguitori: Raikkonen e un rimontante Vettel chiudono alle spalle di Max Verstappen, che regala alla Red Bull il primo successo sul tracciato di casa, e Seb torna in testa al campionato. La gara è convulsa sin dal via: il poleman Bottas parte malissimo, ma rimonta superando Verstappen e Raikkonen all'esterno e si porta alle spalle di Hamilton. Dietro intanto Vettel parte ancora peggio del finlandese e si trova addirittura decimo, ma poi inizia la sua scalata, agevolata anche dai problemi altrui: il motore di Hulkenberg va ko, e un problema idraulico costringe al ritiro anche Bottas. Il vero momento di svolta della gara, però, arriva qualche giro dopo: tutti quanti devono ringraziare la pessima gestione della Virtual Safety Car da parte della Mercedes, che non fa rientrare Hamilton e di fatto distrugge la gara del britannico. 

Tutti gli altri infatti cambiano le gomme perdendo pochissimo tempo e puntando a un lungo stint per poi chiudere con gomme super-soft fresche, mentre Hamilton resta davanti e scivola addirittura in quarta posizione dopo il pit-stop: davanti c'è Verstappen, seguito da Raikkonen e Ricciardo (fresco di rinnovo con Red Bull), con Vettel quinto e pronto ad attaccare il britannico. Il sorpasso puntualmente arriva, e Vettel si trova addirittura terzo dopo il ritiro di Daniel Ricciardo, il cui motore va ko nella seconda rottura giornaliera per le power unit Renault. E quello di Ricciardo non è l'unico ritiro eclatante del finale di gara: il cambio lascia a piedi Lewis Hamilton, che deve porre fine alla sua gara e salutare un quarto posto che sarebbe stato prezioso in ottica-classifica. Il britannico torna mestamente ai box ed è una furia coi suoi meccanici per come hanno gestito la corsa, mentre davanti le Ferrari provano a portarsi su Max Verstappen: non succede nulla di tutto questo, e l'olandese trionfa, regalando la prima vittoria alla Red Bull sul circuito casalingo. Chiudono molto vicini Raikkonen e Vettel, mentre tutti gli altri piloti finiscono doppiati: il quarto posto va a Grosjean, che precede Magnussen, Ocon, Perez, Alonso, Ericsson e Leclerc. Sontuosa la gara dello spagnolo, che era partito dai box e arriva ottavo superando vari piloti. Ed è sontuosa anche la situazione per Ferrari: Vettel sale in testa al Mondiale piloti con 146 punti, +1 su Hamilton e +45 su Raikkonen, con Ricciardo quarto (96) davanti a Verstappen (93) e Bottas (92). E la Rossa vola in testa al Mondiale costruttori, guidandolo con 247 punti e un rassicurante +10 sulle Mercedes: le Frecce d'Argento non vivevano un doppio ritiro dal 1955, e devono rammaricarsi per come hanno sprecato via un weekend potenzialmente positivo.