F1, Gp Azerbaijan: Hamilton e Bottas, le due facce della Mercedes

Pubblicato il 1 maggio 2018 alle 10:22:00
Categoria: Formula 1
Autore: Matteo Novembrini

A tre giri dalla fine, Valtteri Bottas aveva in pungo il Gran Premio d'Azerbaijan e pure la possibilità di balzare in testa al mondiale. Cosa che avrebbe avuto del clamoroso, visto che appena un mese fa il finnico era incappato in un fine settimana disastroso in Australia, con la critica che si era subito scatenata a cercare il suo sostituto in Mercedes. Poi però è arrivata la foratura, ed a raccogliere la vittoria è stato Lewis Hamilton.

Valtteri era stato fortunato con l'uscita della safety car, è stato molto sfortunato con la foratura. In entrambi i casi ne ha beneficiato Hamilton, che con franchezza ha riconosciuto che sia Bottas che Vettel a Baku avessero fatto un lavoro migliore del suo. Lui che si rende conto che per esprimersi ai massimi livelli con questa W09 ha bisogno ancora di tempo, il quale però sa bene che questa leadership è oro colato, che questi punti sono punti pesanti. Lewis si ritrova in testa al mondiale dopo quattro gare ed essere stato più lento di Vettel in almeno tre di queste occasioni, roba da lasciare un grande amaro in bocca al rivale di rosso vestito, il quale oggi ha una macchina da pole ma che è riuscito a vincere solo in una di queste tre partenze al palo.

 

 

Hamilton e Bottas ora sono staccati di 30 punti tondi, 70 a 40 a favore dell'inglese. Numeri irrispettosi per il finlandese, che, Melbourne a parte, si è espresso meglio di Lewis in Cina e Azerbajan, dopo essergli finito davanti pure in Bahrain. Per Valtteri la foratura di Baku può pesare come un macigno nelle sue speranze iridate, ed anche psicologicamente, perchè beccarsi un -25 quando fino a tre giri dalla conclusione sei in testa porta tante scorie nella testa da smaltire al più presto. Dovrà farcela, Valtteri, anche perchè finora ha fatto un lavoro egregio con la sua W09 e sarebbe un peccato non continuare così.

Tra due settimane si arriva in Spagna e la Mercedes, che come le avversarie porterà novità sulla sua vettura e, forse, sul suo motore, per ribaltare una gerarchia che in pista al momento la vede dietro alla Ferrari. Si lavorerà per avere più potenza ed una aerodinamica più bilanciata, visto che finora sulla W09 si è manifestato un carico aerodinamico troppo sbilanciato sul posteriore.