Valtteri Bottas 10
Vincitore morale, non serve a niente se non a guardare avanti con ottimismo. Vero che senza safety car si sarebbe ritrovato dietro di qualche secondo a Vettel, ma con ultrasoft nuove contro le soft usate del ferrarista. E senza foratura, sarebbe stato addirittura il nuovo leader del mondiale. Perfetta la gestione delle supersoft nel primo, lunghissimo, stint.
Lewis Hamilton 9
Vincitore a Baku e leader del mondiale, non sa quale delle due cose sia più inaspettata. Non è il Lewis dei giorni migliori, ma la dea bendata lo riempie di baci e si ritrova un Vettel con gomme spiattellate ed un Bottas con gomma forata, basta solo portare a casa la macchina ed il gioco è fatto.
Sergio Perez 9
Sarà pure una Force India in difficoltà, ma Baku lo esalta e si esalta nelle gare pazze, bravo a non sbagliare mai ed a mettere la zampata con un Vettel ferito, un podio scaccia crisi e l'ennesima dimostrazione che quando conta c'è.
Kimi Raikkonen 8
Se la cerca in qualifica, incolpevole con Ocon, in difficoltà con le soft, l'incidente tra le Red Bull lo rimette in gioco e si ritrova tra le mani un 2° posto insperato ed inatteso. Buono per lui e per la sua classifica.
Sebastian Vettel 8
Incredibile che abbia perso questa gara, incredibile che Lewis sia davanti in classifica. Aveva in mano la corsa, la Ferrari non monta al pit le ultrasoft e quello è il primo passo per la sconfitta, quello decisivo lo fa lui con una spiattellata nel tentativo di passare Bottas. Facile dire ha sbagliato, ma dietro aveva Hamilton che rampava, doveva forzare la staccata.
Carlos Sainz jr 8
Inizio di mondiale difficile, ma a Baku vola e porta a casa un gran risultato grazie ad una prestazione super, favoloso nei duelli con le Red Bull e bravissimo a non sbagliare mai. Carichissimo per Barcellona.
Charles Leclerc 8
Eccolo il talentino Ferrari, ora si che gli elogi della vigilia trovano un fondamento. Aveva bisogno di tempo, e da ora in poi può solo migliorare: corsa difficile ma mente salda, zero errori e gran risultato.
Fernando Alonso 8
Mica da tutti ritrovarsi su due ruote ed arrivare comunque a punti, sarà qualcosa da raccontare. Quando con le safety car torna nella mischia ci prova e strappa un buon 7° posto.
Lance Stroll 7
Baku gli porta fortuna, lo scorso anno fu podio, quest'anno si accontenta di quattro punti comunque importanti, per lui e per il team. Si tiene fuori dai guai e le vicende della gara lo aiutano.
Stoffel Vandoorne 7
Due punti in un fine settimana non facile, gli manca ancora qualcosa per esprimersi ai livelli di Alonso, ha ormai una certa esperienza per evitare di rimanere invischiato tra i muretti di Baku.
Brendon Hartely 7
Finalmente si è sbloccato, primo punto per lui in F1. Non facile difendersi e lottare nei lunghissimi rettilinei azeri con un motore Honda, ma fiuta l'occasione e non se la fa scappare.
Daniel Ricciardo 7
Se il sorpasso con finta è andato a segno con chiunque meno che con Verstappen, un motivo ci sarà ed il motivo non è lui. Gioca all'autoscontro con Max ma responsabilità ne ha poche, si sentiva in forma e avrebbe voluto di più.
Pierre Gasly 6
Brendon va a punti e lui no, ma almeno ci prova.
Marcuss Ericsson 5
Charles fa un capolavoro mentre lui finisce lungo nella fase iniziale della gara prendendosi pure una penalità di dieci secondi, tuttavia l'ultima parte del Gp gli permette di tornare in lotta ed infatti è fuori dai punti per appena cinque decimi.
Kevin Magnussen 5
Domenica complicata, ultimo tra quelli che vedono il traguardo.
Nico Hulkenberg 5
Inizio di gara da 8, forse pure da 9 se si pensa che partiva dalla settima fila ma che dopo poco si era ritrovato quinto davanti alle Red Bull. Poi prende troppo aggressivamente un cordolo, perde il posteriore, sbatte e ciao gara.
Esteban Ocon 4
Inutile arrabbiarsi quando sei nelle barriere se hai affrontato una curva a Baku (a Baku!) come se non ci fosse nessuno all'interno quando invece l'avversario ha già mezza macchina all'altezza delle tue fiancate. Era una grande occasione per fare bene, ed infatti Perez fa un garone.
Max Verstappen 3
Nei duelli in famiglia tutto bello fino a quando non si arriva al patatrac, che puntualmente arriva. Pura follia cambiare due volte direzione (e lo aveva già fatto ad inizio rettilineo), ancora peggio farlo in frenata. Daniel non può fare altro che centrarlo, se ha appena 18 punti su 100 disponibili un motivo ci sarà.
Romain Grosjean 2
Ok gli errori banali, ma per finire a sbattere sotto safety car ce ne vuole. Toglie qualche giro al finale di gara, dire che fa una figura barbina è dire poco.