F1, Mondiale 2015: guarda lo speciale di Datasport
Rivivi le emozioni del Gp Bahrain: la cronaca giro per giro
Lewis Hamilton domina anche il Gran Premio del Bahrain, quarta prova del Mondiale 2015, e centra il terzo successo stagionale incrementando il vantaggio sui rivali in classifica piloti. Alle sue spalle si piazza uno strepitoso Kimi Raikkonen, protagonista di una gara grintosa e intelligente, coronata a due tornate dal termine dal sorpasso su Nico Rosberg: primo podio dal ritorno in Ferrari per il finlandese, che arrivava da 25 gare di digiuno. Quinto posto per Sebastian Vettel, che al termine di una gara complicata dalla rottura dell'ala anteriore non riesce a scalzare Valtteri Bottas e perde preziosi punti in ottica Mondiale.
La Ferrari torna dunque dal Bahrain con un ampio sorriso per la prova di un Raikkonen ormai completamente ritrovato, aggressivo fin dalla partenza e anche fortunato nel finale, quando è un errore di Rosberg (causato da problemi ai freni) a consentire il balzo alle spalle di un Hamilton che non vuole proprio fermarsi. Il tedesco della Mercedes è protagonista di una gara rabbiosa: si vede che vuole dimostrare la sua competitività al team e già dalla partenza si mette negli scarichi di Vettel, scattato dalla seconda posizione, per cercare il sorpasso.
Un sorpasso che si concretizza al nono giro, quando Nico s'infila all'interno in curva 1 e condanna il tedesco ad una gara in salita. L'ex pilota della Red Bull è incalzato da Raikkonen per diversi giri ma sembra gestire con relativa tranquillità la terza posizione, e dopo la prima sosta si avvicina minaccioso alle Mercedes. Quando sente l'odore del sangue (tanto per citare Arrivabene), Vettel commette però un errore al giro 36 andando lungo alla 15 e danneggiando l'ala anteriore. Nuova sosta ai box e gara compromessa: il tedesco rientra quinto dietro a Bottas e fino al termine della gara rimane in quella posizione.
Ma la Ferrari a Sakhir è soprattutto Raikkonen. Gli ingegneri di Maranello sono bravi a diversificare la strategia e il finlandese, che già in precedenza era stato autore di una serie di giri veloci, monta le morbide all'ultimo pit stop. Mentre Hamilton si avvia alla conquista della terza vittoria stagionale, Kimi tallona Rosberg che a due tornate dalla bandiera a scacchi va lungo in curva 1 per un problema ai freni e viene scavalcato. E' il primo podio dal ritorno in Italia per un Raikkonen che dimostra grande forza mentale, dopo un avvio di stagione passato ad inseguire Vettel.
Capitolo Mondiale. Hamilton prende il largo e vola a 93 punti, Rosberg si mangia le mani per il sorpasso di Raikkonen ma scavalca di un punto il connazionale Vettel: 66 a 65. Poi c'è Kimi a 42. In costruttori invece la Mercedes domina a 159 e la Ferrari sale a 107, comunque ad ampia distanza di sicurezza sulla Williams (61) terza forza del circus. Slitta ancora la conquista del primo punto stagionale per Fernando Alonso, undicesimo con la sua McLaren. E ora appuntamento in Spagna, a Montmelò: primo Gp europeo della stagione, con la Ferrari che conta di portare fondamentali aggiornamenti per attaccarsi ulteriormente alle Mercedes. Con un Hamilton così, però, sembra davvero esserci poco da fare.