Sebastian Vettel 10
Che sudata! Vittoria di un'altra categoria rispetto all'Australia, gestione delle gomme magistrale e grande freddezza quando la W09 di Bottas si fa più grande negli specchietti, ma la porta a casa e sono altri 25 punti pesanti. Presto per fare i conti, ma intanto siamo già a due timbri stagionali.
Pierre Gasly 9
L'eroe dell'altro mondo, cioè quello che teoricamente lotta dalla quarta fila in giù. Ma qualcuno tra i big fa cilecca e lui ne approfitta alla grande, con un 4° posto che fa gridare al miracolo se si pensa che monta lo stesso motore che lo scorso anno si fermava quasi ad ogni gara. Grande la macchina e grande lui.
Valtteri Bottas 8
Quasi risorto dopo l'Australia, Hamilton deve scontare la penalità del cambio e lui diventa la prima punta, gli dicono di attaccare quando è troppo tardi, riesce ad arrivare in scia ma non è abbastanza per passare.
Lewis Hamilton 8
Il sorpasso a tre vetture contemporaneamente è roba da far scattare in piedi dai seggiolini del box pure gli ingegneri, si sbarazza in fretta dei piloti meno veloci e si mette a caccia, ma non ce la fa a prendere Bottas.
Kevin Magnussen 8
Melbourne non è stato un fuoco di paglia, la VF-18 c'è davvero. Un bellissimo 5° posto (uguagliato il miglior risultato del team, anch'esso in Bahrain nel 2016) che lo ripaga, in parte, dei punti buttati via due settimane fa. Grintoso e finalmente non scorretto nei duelli.
Nico Hulkenberg 7
Una posizione guadagnata rispetto alla casella di partenza, altra buona gara dopo la prima uscita in Australia. Batte di nuovo Sainz e porta otto bei punti alla Renault.
Fernando Alonso 7
Buon 7° posto, ma qualcosa non va: la McLaren fa fatica ad entrare in top ten in qualifica e la Toro Rosso, con la Honda, arriva in quarta posizione... Comunque, combatte e si diverte.
Marcuss Ericsson 7
Ma che ha fatto rispetto all'anno scorso? Sembra un altro ed in Bahrain lo fa vedere, portando la Sauber-Alfa Romeo in nona posizione cogliendo due punti importanti. Stravince il confronto con Leclerc.
Kimi Raikkonen 7
Non è il Kimi del sabato e forse neanche del venerdì, si fa passare al via e non è una presenza assidua negli specchietti di Bottas, come invece avrebbe dovuto essere. Purtroppo, lascia il Bahrain furibondo per una corsa che avrebbe potuto vederlo sul podio, non meritava un epilogo del genere.
Stoffel Vandoorne 6
Battuto da Alonso, ma Fernando non è lontanissimo. Di nuovo nei punti, ottavo, lotta con grinta e caparbietà in mezzo al gruppo.
Esteban Ocon 6
E' suo il primo punto 2018 della Force India, in una gara che comunque fa capire ancora di più che le “pantere” rosa per adesso sono solo lontane parenti delle ottime vetture che lo scorso anno erano sempre le prime dopo i top team.
Sergio Perez 6
Si deve inventare gara e strategia dopo la tamponata di Hartley che lo spedisce a fondo gruppo, fa tanta fatica per risalire ma chiude con un dignitoso, viste le condizioni, 12° posto.
Carlos Sainz jr 5
Gara difficile per lo spagnolo, Hulkenberg fa qualcosa che a lui al momento non riesce. Termina 11° una domenica in cui fa fatica a trovare aspetti positivi, aveva la macchina per i punti.
Brendon Hartley 5
Il passo gara non sarebbe malvagio, ma rovina tutto tamponando Perez dopo poche curve e prendendosi 10” di penalità che di fatto lo escludono dalla lotta per la top 10.
Charles Leclerc 5
Per ora del dominatore della F2 2017 si vede ben poco e del campionissimo che dovrebbe essere ancora meno, detto questo queste parole non sono assolutamente una condanna, ma un chiarimento per dire che l'impatto con la F1 è difficile per tutti, anche per i “talenti cristallini”.
Max Verstappen 5
Sta in gara due giri ma fa in tempo a prendersi l'insufficienza, perchè condisce un sabato pessimo con un eccesso di foga alla domenica. Bello e grintoso l'attacco su Hamilton, ma lascia troppo poco spazio alla Mercedes e ci rimette una gomma, poi la Rb14 si ammutolisce (quando ormai è già staccatissimo) e gara finita.
Romain Grosjean 4
Magnussen fa faville mentre lui un disastro, è appena 15° dopo aver reso anche più difficile la corsa del compagno dopo non aver dato strada in una fase calda della gara.
Lance Stroll 4
Questa Fw41 al momento è un pianto ed infatti lui ed il compagno sono in fondo, ma va detto che fanno anche poco per migliorare la situazione. Ultimo in qualifica, in gara fa meglio solo della vettura gemella di Sirotkin.
Sergey Sirotkin 4
Ultimo tra i piloti al traguardo, lo rincuora in parte il fatto che il compagno Stroll non sia lontanissimo da lui.
Daniel Ricciardo s.v. (senza voto)
Era quarto e pregustava battaglia per il podio con Ferrari e Mercedes, invece percorre solo pochi chilometri prima che sulla sua Red Bull tutto si spenga.