Lewis Hamilton 10
Fantastico. Parte benissimo ed infila subito Rosberg per un sorpasso importantissimo nell’ ottica della gara, ma la vittoria se la deve sudare tutta duellando e rispondendo colpo su colpo agli attacchi di Rosberg. Ed entra nella storia: ha vinto il Gp numero 900 della storia della Formula 1.
Nico Rosberg 10
Si fa bruciare alla partenza dopo un gran giro nelle qualifiche, ma fa vedere che nessuno in Mercedes è il caposquadra e duella senza timori contro Hamilton. Ha cercato di dare tutto pur di passare, non ce l’ha fatta. Ma giù il cappello comunque.
Mercedes 10
Due parole: grazie, Mercedes. O meglio: grazie, Lewis e Nico. Un duello che è una delle migliori copertine per una Formula 1 che aveva bisogno di una battaglia così come l’ossigeno. Spettacolo puro, che riconcilia il pubblico con questo sport, che proprio alla 900° gara della sua storia ritrova quello che gli era più mancato: i duelli e lo spettacolo. E per quanto riguarda Nico e Lewis: saranno i nuovi Senna e Prost? Speriamo.
Sergio Perez 10
Complimenti ad Hamilton, complimenti a Rosberg, complimenti alla Mercedes, ma complimenti anche a lui, che incredibilmente, dopo un avvio di stagione difficile, vince il Gp degli “altri” cogliendo un bellissimo podio. Ha dimostrato, nonostante la frustrazione che aveva addosso, che è al livello di Hulkenberg, gestendo al meglio la tensione. E ora la Force India è 2° nel Costruttori.
Daniel Ricciardo 9
Alla terza gara in Red Bull ha gli attributi prima di chiedere strada, quindi di attaccare (e passare!) il caposquadra Vettel. Senza la penalizzazione sarebbe arrivato 3°, ma al di là di questo esce ingigantito dal fine settimana in Bahrain. Bravissimo.
Sebastian Vettel 7
Bastonato in gara ed in qualifica da Ricciardo: in prova esce già nel Q2 mentre Daniel si piazza al 3° posto, in gara, pur partendo davanti, in una occasione deve dare strada ed in un’altra si fa passare. Non è più a suo agio con la vettura come negli anni precedenti, ma soprattutto non ha più Webber come compagno.
Felipe Massa 7
Settimo parte e settimo arriva. La Williams soffre il degrado delle gomme, è sempre costretto ad anticipare le soste, ma comunque dimostra di avere quello smalto che in Ferrari aveva perso, e dimostra anche a Bottas di potergli stare davanti.
Fernando Alonso 6
Sufficienza di incoraggiamento per il pilota spagnolo, che appare sempre più demotivato. Siamo solo al terzo Gp, ma si è già reso conto che tornare tra i primi quest’anno sarà durissima. Combatte, ci prova, ma quando ci si impegna così per un mesto 9° posto, è ovvio che le motivazioni vengano meno.
Kimi Raikkonen 6
Vedi la voce “Alonso”. Prova a combattere come può, ma la F14-T è un’arma spuntata e neanche un campione del mondo può fare molto contro armi più affilate. Contrariamente ad Alonso, delude un po’ di più perché partiva più avanti, ma questo non è servito a molto, dato che aveva perso alcune posizioni già alla prima curva.
Ferrari 4
L’immagine di Montezemolo che se ne va quando in pratica c’era in ballo tutta la gara, è un’immagine eloquente: nemmeno il presidente ha più fiducia in questa Ferrari che viene derisa da tutti. Mercedes, Red Bull, Force India, Williams. Tutte macchine più veloci. C’è da lavorare, e molto, per recuperare in competitività, ma questo può non bastare quando si parte da un distacco così. Il timore è che tra pochi mesi si inizi a pensare al 2015.