F1, GP Belgio: le pagelle

Pubblicato il 28 agosto 2016 alle 16:48:12
Categoria: Formula 1
Autore: Redazione Datasport.it

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Gp Belgio, le pagelle

Nico Rosberg 10
Il massimo risultato con il minimo sforzo, cosa che era abbastanza scontata con Hamilton relegato a partire dal fondo (forse un po' meno dopo le qualifiche), poi dopo la prima curva le preoccupazioni da poche divengono pochissime, e vola indisturbato verso il primo successo a Spa. Si porta a -9 dal compagno, il mondiale non è ancora finito.

Force India 9
Un grande risultato per un team che bada al sodo, con un proprietario latitante ma che può vantare uno staff tecnico valido ed affiatato, che con il 4° e 5° posto di oggi riesce addirittura a passare la Williams nel Costruttori per una quarta piazza che avrebbe del clamoroso. Bravi tutti, piloti compresi, ovviamente.

Daniel Ricciardo 8
Le uniche vere preoccupazioni per lui arrivano nella seconda parte di gara, quando Hamilton ha pista libera ed inizia a recuperare, ma dai box lo informano che basta non sbagliare per portare a casa la piazza d'onore. Sostanzialmente fa quello che doveva fare senza più le Ferrari e Verstappen tra i piedi, né più né meno.

Lewis Hamilton 8
Bravo, per carità, ma soprattutto fortunato. Gli basta evitare il caos del primo giro e con due o tre sorpassi, contando anche le soste altrui, si ritrova incredibilmente 5° al momento della bandiera rossa. A quel punto passare Hulk e Alonso è tutt'altro che complicato con una macchina così, gli spiace solo non essersela potuta giocare con Ricciardo.

Fernando Alonso 8
Paradossalmente il difficile per lui è stato difendersi più che attaccare, e suona strano per uno che partiva ultimo. Ma è stata una gara pazza ed anche per questo ha avuto vita facile a risalire: la vera magia è stata tenersi dietro le due Williams, notoriamente saette in rettilineo, portando a casa un 7° posto stupendo, contando che dopo la bandiera rossa erano tutti lì.

Sebastian Vettel 7
Forse non tutto esente da colpe al via, quando chiude troppo in una curva ad imbuto come la Source, creando una situazione che un pilota della sue esperienza può anche aspettarsi accada. Riparte quindi dal fondo, quando i piazzamenti che contano se ne sono già andati, concludendo con un 6° posto buono a non far scappare troppo la Red Bull nel Costruttori, anche se i bibitari sono già a +22.

Valtteri Bottas 7
La Williams di quest'anno non può avere sogni di gloria, ma lui il suo prova sempre a farlo ed anche oggi la prestazione che regala è buona, soprattutto in confronto a Massa: dopo la bandiera rossa Felipe era 6° e lui 12°, eppure è riuscito a finirgli davanti, con un sorpasso negli ultimi giri.

Kimi Raikkonen 7
E' l'unico che esce dall'incidente del via con le mani pulite, perchè stretto tra due fuochi come era non poteva andare proprio da nessuna parte. Forse commette la leggerezza di sottovalutare l'aggressività di Verstappen lasciando spazio in frenata e non chiudendo subito lo spazio, ma non tutti hanno l'esperienza sua. Peccato, perchè è l'ennesima occasione persa, per lui e per Seb.

Felipe Massa 5
La spiegazione della sua insufficienza è nella pagella di Bottas. Alla ripartenza era messo meglio in classifica, ma non riesce a sfruttare la buona posizione in cui si trovava, perde terreno e Valtteri gli finisce davanti. Un brutto modo di festeggiare il week-end in cui ricade il decimo anniversario della sua prima vittoria, Turchia 2006.

Max Verstappen 4
Al via non è stato scorretto, semplicemente super aggressivo; super scorretto invece lo è stato quando nel rettilineo del Kemmel ha osato fare una delle manovre più sporche che un pilota possa fare, cioè scartare verso l'avversario in piena velocità, e volendo da rivedere ci sarebbe anche la staccata in fondo allo stesso rettilineo in cui porta palesemente Kimi verso l'esterno. Poi dice addirittura che si voleva vendicare: sarà un fenomeno, e in certi Gp sarà pure l'unico che fa divertire, ma c'è un limite e quel limite è il rispetto degli altri piloti.