Nessuno come Lewis Hamilton a Spa. Quinta pole position in Belgio per l'inglese, che diventa l'uomo ad aver colto più partenze al palo nella magnifica Spa. Beffate le Ferrari, con Vettel secondo a ben sette decimi e Raikkonen sesto dopo non essere riuscito a fare l'ultimo tentativo. Seconda fila per le sorprendenti Racing Point Force India (fresche di nuova proprietà e denominazione), con Ocon terzo e Perez quarto.
Come in Ungheria arriva la pioggia a benedire il sabato di Lewis Hamilton, che si ritrova la pista bagnata nel Q3, nei dodici minuti decisivi che assegnano la pole. L'inglese all'ultimo tentativo riesce a fissare il cronometro sull'1'58"179, battendo Vettel (miglior tempo in Q2) per 726 millesimi. Seconda fila per Ocon e Perez, separati da appena 43 millesimi tra loro ma con un ritardo da Hamilton di oltre tre secondi e mezzo. Quinto Grosjean davanti a Raikkonen, che ha da recriminare: con un errore il muretto non imbarca benzina a sufficienza e impedisce a Kimi di effettuare l'ultimo tentativo, ed il finlandese chiude a 4"492. Quarta fila per le Red Bull, molto scariche di ali e per questo in difficoltà sul bagnato, con Verstappen davanti a Ricciardo, poi Magnussen e Bottas. Il finlandese della Mercedes non effettua tentativi perchè dovrà scontare una penalizzazione per l'utilizzo della quarta unità del motore e scatterà dall'ultima fila.
Così in Q2 Vettel, Hamilton e Raikkonen stabiliscono il loro tempo con gomme supersoft, dunque sarà con questa gomma (a meno che non venga a piovere) che prenderanno il via della corsa, mentre Bottas utilizza la soft per il suo giro simbolico. Eliminati Gasly, Hartley, Leclerc, Ericsson e Hulkenberg, con quest'ultimo che non gira in quanto sarà penalizzato per sostituzione del motore.
Così in Q1 Nel primo segmento di qualifica continua il momento difficile della McLaren, eliminata con entrambe le vetture, insieme all'altro escluso a sorpresa, Sainz. Lo spagnolo è stato il primo degli esclusi, seguito da Alonso, Sirotkin, Stroll e Vandoorne.