F1, GP Belgio: la presentazione

Pubblicato il 18 agosto 2015 alle 14:53:53
Categoria: Formula 1
Autore: Redazione Datasport.it

Lo ha sempre detto Adrian Newey, il geniale tecnico di estrazione aerospaziale plurivittorioso in Formula 1 con Williams, McLaren e Red Bull :”Si possono fermare i GP, si possono anche chiudere le fabbriche, ma le menti dei progettisti non vanno mai in vacanza”. Questo per dire che anche nella pausa forzata i progettisti non smettono di pensare a come migliorare le vetture in un mondo in cui la ricerca della prestazione è maniacale. E oggi questo è ancor più importante perché, se un tempo la pausa estiva precedeva l'ultimo scorcio di stagione fatto da 5 o 6 gare, oggi praticamente spezza il Mondiale a metà, e quando si torna a correre mancano addirittura 9 corse delle 19 in programma: quasi la metà, appunto. Ecco perché nessuno si può permettere, come succedeva prima, di mollare il progetto in corso e concentrarsi su quello dell'anno successivo. Oggi tutti, dalla Mercedes alla Marussia, continuano lo sviluppo sulla monoposto corrente almeno fino a Singapore. Anche la Mercedes che, dopo la sconfitta di Budapest, vuole subito tornare ai vertici su una pista molto veloce come quella di Spa, dove le PU tedesche possono sicuramente fare la differenza. Anche i motoristi infatti sono al lavoro anche se solo la Honda, secondo indiscrezioni, porterà un motore aggiornato. La casa giapponese sembra porterà una nuova PU, con varie modifiche che le costeranno 3 dei suoi 7 gettoni a disposizione, con un miglioramento stimato intorno ai 20-25 cavalli. Per quanto riguarda i telai e l'aerodinamica, ci sarà da aspettarsi come già detto delle novità un po' su tutte le vetture.

La Mercedes è ovviamente la grande favorita e, a meno di una gara strana stile Budapest, difficilmente qualcuno potrà insidiarle. Dietro è lotta aperta tra Ferrari e Williams che com’è noto ha una vettura concepita attorno all'idea di avere nelle velocità di punta uno dei suoi fiori all’occhiello. La Ferrari, però, dopo la convincente prova in Ungheria ha una certa fiducia per andare di nuovo a podio e inoltre, c'è da ricordarlo, Kimi Raikkonen a Spa si è sempre trovato a meraviglia e ci vorrebbe davvero per il finlandese un buon fine settimana per smaltire la delusione dell'Hungaroring. La Ferrari a Spa festeggerà il 900esimo Gran Premio della sua storia, un traguardo che meriterebbe di essere celebrato a dovere.

Il circuito Chiamata “L'università delle 4 ruote”, la pista di Spa è forse la più bella del calendario, amatissima anche dai piloti. All'inizio il tracciato misurava addirittura 14,9 chilometri. Ospitò le corse fino al 1970 quando fu cancellato dal calendario per motivi di sicurezza per poi rientrarvi nel 1983, ridimensionato e modificato nella configurazione di oggi che, con il recente ritocco alla Bus Stop, misura 7,004 chilometri e conta 20 curve.

Albo d'oro Spa è da sempre stata la pista preferita di Michael Schumacher, andato sempre fortissimo in Belgio. Qui Schumi debuttò, ottenne la sua prima vittoria e portò a casa un totale di 6 successi, nessuno come lui. Ayrton Senna si fermò a 5 e a completare il podio troviamo appaiati Jim Clark e Kimi Raikkonen, entrambi a quota 4 successi. Tra i piloti in attività si contano anche 2 vittorie per Vettel e una per Massa, Hamilton, Button e Ricciardo, mentre Alonso qui non è mai riuscito a vincere. Per quanto riguarda i team, 12 successi per Ferrari e McLaren, 5 per la Lotus, 3 per Williams e Red Bull e uno per la Mercedes.