Decima pole position stagionale per Lewis Hamilton, il primo pilota di sempre ad ottenere almeno dieci pole position per quattro stagioni consecutive. Grande prestazione dell'inglese che batte per appena 93 millesimi Sebastian Vettel, secondo. Seconda fila tutta finlandese con Bottas davanti a Raikkonen.
Q3 molto tirato con battaglia serrata per la pole sin dal primo tentativo, ancora una volta è Lewis Hamilton che si mette subito davanti per poi ritoccare nel secondo tentativo il suo miglior giro, con il cronometro che si ferma sull'1'07"281. Non migliora nell'ultimo tentativo Vettel, che così dovrà partire dalla seconda posizione. Come detto Bottas (+0"160) e Raikkonen (+0"175) sono in seconda fila, seguono lo Red Bull con Verstappen e Ricciardo a mezzo secondo e divisi tra loro per appena due millesimi, ma l'australiano sarà penalizzato con cinque posizioni per sostituzione del cambio. Chiudono la top ten Ericsson, Leclerc, Grosjean e Gasly.
Così in Q2 Sessione di mezzo ravvivata dalle gocce di pioggia in apertura: coraggiosa la Ferrari che manda in pista i suoi piloti con gomme soft, ed il rischio paga: Vettel e Raikkonen saranno gli unici a scattare al via con le gomme "gialle", mentre Mercedes e Red Bull, dopo un primo tentativo su supersoft per mettere al sicuro il passaggio in Q3 (un acquazzone sembrava imminente) tentano anche loro il passaggio su soft ma non riescono a migliorare, cosa che li costringerà a partire con le supersoft. Hamilton rischia grosso in due occasioni: prima resta a centro pista imponendo a Raikkonen uno scarto in pieno rettilineo, dopodichè resta in traiettoria con Sirotkin che per poco non lo centra. Menzione speciale per Leclerc, l'unico a migliorare nel finale (pure l'ingegnere di pista gli aveva suggerito di tornare ai box senza provarci!) ed a strappare l'accesso in top ten. Così vanno fuori Magnussen, Perez, Ocon (cinque posizioni di penalità in griglia per lui per sostituzione del cambio), Hulkenberg e Sirotkin.
Così in Q1 Nuvoloni che spaventano un po' tutti, tanto che pure i top team escono subito in pista. Nessuna sorpresa comunque, se non quella parziale di Carlos Sainz, eliminato con Hartley, Alonso, Stroll e Vandoorne.