F1, Gp Brasile: Mercedes regina

Pubblicato il 11 novembre 2018 alle 21:41:01
Categoria: Formula 1
Autore: Matteo Novembrini

 

Il regno continua, sul trono cambia la regina ma la dinastia resta la stessa, quella d'argento. La Mercedes W08 lascia il posto alla W09, quella che per mettersi in testa la corona ha dovuto faticare di più tra le cinque “sorelle”, ma il risultato alla fine non è cambiato.

Dalla W05 alla W09, dal 2014 al 2018, la Mercedes è ancora la più forte. Cinque titoli di fila tra le squadre non li ha mai fatti nessuno, ad eccezione della strapitosa Ferrari dei tempi di Schumacher che vinse ininterrottamente dal 1999 al 2004. Lo stimolo per il futuro è tutto qui, vincere ancora per riscrivere uno dei record più incredibili della F1, ed il compito spetterà alla nascente W10 (o come si chiamerà), che al momento è solo qualche file cfd e niente più tra Brackley e Brixworth, e che proverà a restare al vertice.

La W09 è stata una vettura favolosa solo a tratti, perchè in certi momenti ha sofferto il confronto con la Ferrari SF71-H, con la quale ha dato vita ad una grande battaglia. A volte una, a volta l'altra, si sono sportite circuiti e vittorie, tra le tante battaglie di questa stagione, ma alla fine la guerra è stata vinta ancora dalle Frecce d'Argento, forti sin dai test ma imbattibili in molte meno occasioni rispetto agli anni passati. Mercedes ha vinto questo campionato sapendo approfittare dei risultati non a portata di mano, concretizzando sempre il potenziale e “rubando” punti qua e là nelle occasioni in cui non era dominante ma nelle quali ha saputo raccogliere quei punti decisivi alla fine del mondiale, un po' come Hamilton nella lotta all'iride dei piloti.

 

Proprio Hamilton è stato il miglior cavaliere di questa Mercedes, con Bottas fedele scudiero che non ha mai saputo vincere (sfortunato però a Shanghai ed a Baku) ma che ha recitato alla perfezione il ruolo di gregario, facendo ciò che serviva alla causa. Insieme ai piloti, anche la squadra ha saputo spingere forte negli sviluppi, presentandosi in autunno in gran forma, merito anche dei famigerati “buchi” bei cerchi posteriori che sono diventati l'oggetto della contesa tencia delle ultime gare, in attesa di una decisione ufficiale da parte della Federazione.

Il prossimo anno sarà ancora lotta, ed i campioni in carica vorranno fare ciò che nelle ultime stagioni gli è riuscito meglio: vincere. Sembra un luogo comune, ma è la semplice verità.