Ciò che non cambia però, sono i campioni del mondo. Sebastian Vettel e la Red Bull sono di nuovo i più forti, al termine di una gara che ha tenuto in fibrillazione tutti gli appassionati. Per Seb e la sua squadra infatti non è stato affatto facile, al di là di come poteva sembrare alla vigilia. Il primo colpo di scena già al via, quando la Williams di Senna lo ha speronato gettandolo in fondo al gruppo. Il tedesco ha però sfoderato gli artigli risalendo ed andando a prendersi forse l‘alloro più bello della carriera. Peccato per Alonso, il quale avrebbe anch’egli meritato il titolo. Di campione però ce ne può essere uno solo, ma il “privilegio”, se così si può chiamare, è toccato a Vettel. Per la terza volta consecutiva.
Jenson Button 10
Sempre grandissimo quando le condizioni sono variabili, va a cogliere la 15° vittoria della carriera. Veloce per tutto il week-end, all’inizio lotta con Hamilton ed Hulkenberg, poi si fa passare ma approfitta al meglio dell’incidente tra i due per ripassarli e trionfare.
Fernando Alonso 10
Se avesse vinto sarebbe diventato il campione del mondo, ma una Ferrari davanti a tutti era francamente difficile da vedere qui ad Interlagos. Ci prova, ma la F2012 più di così non va. Ci spera fino alla fine ma il titolo non arriva.
Felipe Massa 10
Grande. Vale quanto Alonso per tutto il week-end, e l’aria di casa gli dà una spinta in più. La squadra lo fa rientrare tardi nel primo pit-stop per montare le intermedie, cosa che lo fa scivolare in mezzo al gruppo, ma non si perde d’animo e risale fino al podio. Cede la posizione ad Alonso, da grande uomo squadra.
Sebastian Vettel 10
Al di là delle potenzialità della Rb8, merita il titolo. Senna gli complica non poco le cose, ma lui è semplicemente straordinario: in pochi giri è già tra i primi e nel finale col bagnato sopperisce all’errore del box che gli fa perdere tempo prezioso facendolo prima rientrare in un momento sbagliato, poi tenendolo troppo fermo nella sosta successiva. Ma vince ugualmente: è sempre più nella storia.
Lewis Hamilton 9
Il 10 non ci sta perché non sappiamo come sarebbe andata a finire, ma fino a quando è in pista è velocissimo. Hulkenberg però lo tocca e lo butta fuori. Sperava in meglio nell’ultima gara per la McLaren.
Nico Hulkenberg 7
Il risultato e il voto sarebbero potuti essere migliori, ma sbaglia clamorosamente nel duello con Hamilton rovinando la gara di entrambi. Nella seconda parte di stagione è nettamente migliorato, e con una vettura performante l’anno prossimo potrà dire la sua.
Bruno Senna 4
Un grazie per aver reso ancor più eclatante questo finale di stagione, ma non può commettere errori del genere. Eravamo appena alla partenza ed invece stacca alla curva 4 come se fossimo all’ultimo giro. Non verrà giustamente confermato in Williams.
Michael Schumacher 3
Non vogliamo affrettare le ipotesi, ma sembra proprio che si sia fatto platealmente da parte nel duello (chiamiamolo così) con Vettel. Nell’ultimo Gp della carriera si dimostra antisportivo, nessuno gli chiedeva di difendere la posizione fino alla morte (cosa che se vuole gli riesce molto bene), ma poteva essere un po’ più leale.