F1, GP Brasile: le pagelle

Pubblicato il 15 novembre 2015 alle 19:35:34
Categoria: Formula 1
Autore: Redazione Datasport.it

F1: guarda l'ordine d'arrivo del GP Brasile

Nico Rosberg 10
Ma non poteva svegliarsi un po' prima, e regalarci una sfida per il titolo lunga fino ad Abu Dhabi? Guida divinamente per tutto il fine settimana, strappando la pole al sabato, mostrando grinta al via (era anche l'ora...) e controllando Hamilton per tutta la gara. Uno dei migliori Nico della stagione, senza dubbio.

Lewis Hamilton 9
Insomma dai, un po' di sportività, al massimo può perdere qualche cappellino Pirelli con il numero 1. Interlagos era e resta un tabù, ci teneva a vincere ma la pole gli sfugge per pochi millesimi mentre in gara le sue gomme vanno in crisi quando sta in scia a Nico, ed a quel punto non ha più armi con cui lottare. Ma la velocità era quella del compagno.

Sebastian Vettel 8
Come lui nessuno mai, almeno in quanto a numero di podi ottenuti alla prima stagione in Ferrari. Il team ci prova a inventarsi qualcosa con la strategia ma le W06 erano troppo veloci, oggi proprio non c'era niente da fare. Voto 10 allo scatto felino con cui “frega” gli addetti del podio per portare il casco marchiato col Cavallino sul podio ed esporlo orgoglioso in mondo visione.

Ferrari 8
Le Mercedes oggi erano su un altro pianeta, ma questo Gp lascia due note positive: primo che le Sf15-T sono state le uniche a non farsi doppiare in una giornata di dominio delle W06; secondo, che è l'aspetto più importante, è che la squadra ci ha voluto comunque provare, cambiando strategia e provandoci fino alla fine. La miglior mentalità che ci possa essere.

Kimi Raikkonen 7
Gara tranquilla, diciamo pure soporifera. Tempo poche curve ed è già da solo, perchè Vettel ha un passo superiore mentre la sua vettura è troppo più veloce delle altre per avere qualche fastidio da parte di altri. Bravo a gestire le gomme , però da uno come lui ci si attende qualcosa di più, Seb era troppo più veloce.

Daniil Kvyat 7
Corre con il motore vecchio ma va più forte: meriti suoi o demeriti della Renault? Di sicuro lui ci mette tutto se stesso, ed il 7° posto su una pista sulla carta difficile per la Red Bull è un buon risultato, soprattutto perchè Ricciardo è dietro ed ha quasi vinto il duello col compagno in classifica generale.

Romain Grosjean 7
Un mezzo sorriso in un fine settimana difficile per lui e per tutti i francesi. Un 9° posto e due punti che di sicuro passano in secondo piano per il popolo della Marsigliese, ma riesce a non farsi abbattere e fa la sua corsa, risalendo dalla posizione di partenza e portando a casa un buon risultato per la Lotus.

Max Verstappen 7
Il punticino lo porta a casa, ma lasciamo stare il risultato finale e guardiamo la corsa: che meraviglia quei sorpassi all'esterno della S Senna su Perez e Nasr, roba da campioni veri. E' l'unico infatti che si fa notare in un Gran Premio non troppo esaltante.

Daniel Ricciardo 6
Anche lui sta per smettere di sorridere il che è tutto dire. Beffato dal nuovo motore Renault che lo fa partire in fondo ma che non gli dà quella spinta in più che ci sarebbe da aspettarsi, imposta la corsa con una strategia alternativa ma non può fare più di tanto ed alla fine è solo 12°.

Felipe Massa 5
Felipe Felipe, sei tu o no? Interlagos è come il salotto di casa sua, eppure non è mai veloce e Bottas lo surclassa. Era stato tra i primi a lamentarsi dei nuovi cordoli più alti dei vecchi, chissà se è stata questa soluzione a togliergli la consueta confidenza con la pista di casa, fatto sta che lascia San Paolo con una bella delusione ed un grande amaro in bocca.

{foto}