Da Montecarlo a Montrèal, dopo il quale il primo terzo di campionato andrà in archivio. La Formula 1 va in Canada con Lewis Hamilton e la Mercedes in testa alle rispettive classifiche, ma con Ferrari e Red Bull che ancora non mollano.
Torna a contare il motore Quella di Monaco è una pista tortuosa sulla quale il motore contava in fatto di coppia e guidabilità, mentre in Canada la potenza tornerà prepotentemente al centro della scena, visti i lunghi rettilinei che caratterizzano il tracciato canadese. In comune con Monaco Montreal ha la presenza dei muretti ai lati della pista, soprattutto il famigerato “Muro dei campioni”, quello in uscita dall'ultima chicane. Come detto in Canada conterà il motore, ma anche la reattività in curva (tante le chichane presenti) e soprattutto la stabilità in frenata, in una delle piste più esigenti per l'impianto frenante.
Tra gomme e novità In Canada saranno nuovamente presenti le gomme hypersoft, cosa che porrà un'attenzione ancora maggiore sulle strategie di gara. Il comportamento delle coperture più morbide sarà da tenere d'occhio sin dalle libere del venerdì, perchè in caso di consumo eccessivo non sarebbe impensabile vedere una gara in cui i piloti saranno costretti ad effettuare due soste. Insieme al capitolo gomme, che certamente indirizzerà lo svolgimento della gara, sarà da tener d'occhio anche le novità che verranno portate in pista, soprattutto a livello di motore, un po' per tutti i motoristi, dunque Ferrari, Mercedes, Renault ed Honda. Considerando i tre motori a pilota per la stagione di 21 gare, in teoria il secondo motore dovrebbe essere utilizzato dal Gp successivo in Francia, ma considerando la “fatica” delle prime power unit e l'importanza del motore in Canada, non è escluso vedere impiegati motori “freschi” per affrontare l'esigente prova canadese.
Il circuito La pista di Montreal fu costruita nel 1976, in occasione delle Olimpiadi dello stesso anno. Due anni più tardi vi approdò la F1, nella corsa che regalerà a Gilles Villeneuve la prima vittoria in carriera; dopo la morte del pilota, l'autodromo è dedicato alla sua memoria. Il tracciato, che sorge sull'isola Notre-Dame sul fiume San Lorenzo, misura 4361 metri e conta 15 curve.
Albo d'oro E' Michael Schumacher il pilota più vincente in Canada grazie ai suoi sette successi, uno più di Lewis Hamilton e quattro più di Nelson Piquet. Tra i piloti in attività, una vittoria a testa per Raikkonen, Alonso, Vettel e Ricciardo, mentre tra i team primeggia la Ferrari con 10 vittorie, seguita da McLaren (9), Williams (7) ed infine Mercedes con tre e Red Bull con due.